L’uragano Beryl sferza la Giamaica: aeroporto chiuso

L’uragano Beryl sferza la Giamaica: aeroporto chiuso
03 Luglio 14:13 2024 Stampa questo articolo

L’uragano Beryl sta perdendo intensità, questo è quello che ha comunicato il National Hurricane Center (Nhc), specificando che è previsto che comunque mantenga la sua forza distruttiva.

Beryl da giorni ormai sta devastando i Caraibi: durante il suo passaggio ha già colpito le isole Carriacou e Petite Martinique, l’isola di Grenada, Santa Lucia e le coste del Venezuela, facendo grandissimi danni e provocando già la morte di 7 persone.

In queste ore è previsto che passerà vicino alla Giamaica e alle Cayman, sempre diretto verso la penisola dello Yucatán, in Messico.

Al momento in Giamaica l’aeroporto è chiuso e dovrebbe riaprire il 4 luglio. L’Ente del Turismo dell’isola fa sapere di essersi attivato per fornire assistenza utile per la gestione dell’emergenza e per supportare i visitatori in loco, che sono invitati, nel caso di cancellazione del volo, a contattare la reception o l’hotel manager per determinare le politiche e i prezzi relativi a un’estensione del soggiorno.

Nel caso di partenze previste questi giorni per l’isola, ai turisti è richiesto di informarsi tramite la compagnia aerea e la struttura ricettiva, o rivolgendosi al proprio consulente di viaggio e/o tour operator prima della partenza. Gli orari dei voli possono essere soggetti a modifiche in base alle condizioni attuali della tempesta in Giamaica e nella regione dei Caraibi. Ogni informazione utile si può trovare sulla pagina web creata ad hoc da Visit Giamaica.

Le autorità delle isole hanno avvisato i residenti delle aree a rischio di inondazioni di prepararsi all’evacuazione. «Incoraggio tutti i giamaicani a considerare l’uragano come una seria minaccia», ha detto il primo ministro Andrew Holness in un discorso pubblico lunedì scorso. «Tuttavia, non è il momento di farsi prendere dal panico», ha specificato.

Un “avviso uragano” è stato emesso anche per la costa meridionale di Haiti e la costa orientale dello Yucatán. Il Belize ha diffuso un “avviso per tempesta tropicale” che si estende a Sud dal confine con il Messico fino a Belize City. Si prevede che, quando l’uragano toccherà terra nella parte meridionale del Belize, sarà probabilmente come tempesta di 3ª categoria o superiore.

Per i nostri connazionali residenti nelle zone colpite da Beryl, la Farnesina ha emesso una serie di avvisi da consultare sul sito Viaggiare Sicuri validi per la zona dei Caraibi, Cuba e Messico.

“L’uragano Beryl – si legge – si è rafforzato in una formazione di categoria 5 e toccherà Giamaica le Isole Cayman nel pomeriggio di mercoledì 3 luglio. Dopo il devastante passaggio nell’area caraibica sudorientale l’uragano Beryl si muove con venti superiori a 250 km/h verso la Giamaica. Ampie zone della Giamaica e delle Isole Cayman potranno essere soggette a mareggiate. Sono previste piogge consistenti e venti molto forti, inondazioni improvvise anche a ridosso dei corsi d’acqua interni. Sono stati emessi allarmi per Hurricane (uragano) per Giamaica e Isole Cayman. Si segnala a tutti i connazionali presenti nelle zone potenzialmente colpite dal passaggio di Beryl di attenersi scrupolosamente alle indicazioni di sicurezza provenienti dalle Autorità locali e di monitorare le condizioni meteorologiche sul sito del Centro Nazionale Uragani”.

Il presidente Joe Biden ha dichiarato che gli Stati Uniti sono pronti a fornire assistenza alle aree colpite da Beryl. La Casa Bianca ha inoltre comunicato la preparazione di supporto per Porto Rico e le Isole Vergini americane.

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