Rome Marriott, il general manager ora è Simone D’Alessandro

Rome Marriott, il general manager ora è Simone D’Alessandro
06 Maggio 07:00 2024 Stampa questo articolo

Novità al vertice del Rome Marriott Grand Hotel Flora di Salvatore Naldi. Simone D’Alessandro, 41 anni, è il nuovo general manager dello storico hotel di via Vittorio Veneto, che entra ora in una nuova fase.

Nel suo bagaglio professionale D’Alessandro vanta esperienze di grande spessore, con incarichi svolti prevalentemente nella capitale ma non solo. Approdato nel mondo dell’hôtellerie a 28 anni dall’universo food&beverage, ha conseguito una laurea in economia e gestione di aziende turistiche all’Università di Perugia. Sono seguite un’esperienza di formazione a Les Roches Hotel management school in Svizzera a Crans-Montana, dove ha conseguito un Post graduate diploma, sia alla prestigiosa Ecole Hoteliere de Lausanne dove nel 2021 ha conseguito un Mba.

D’Alessandro ha iniziato la sua carriera nell’ospitalità di lusso con un management training di oltre un anno al Mandarin Oriental di Londra. Tra gli incarichi di prestigio successivi quello alla Lungarno Collection di Firenze di proprietà della famiglia Ferragamo come corporate food & beverage manager e all’Hotel Excelsior di Venezia come director food & beverage.

A Roma ha diretto come hotel manager il Rocco Forte Hotel De La Ville dal 2019 al 2023, dove ha seguito anche parte della fase di pre-opening e ristrutturazione. Da qui un breve passaggio all’Hotel De Russie, prima di conoscere la famiglia Naldi e arrivare all’Hotel Flora.

Fondamentale per la sua crescita professionale anche l’apertura del Gran Melia Villa Agrippina sotto la direzione del gm Francesco Ascani nel 2012, dove come f&b manager ha guidato per 4 anni il team, collaborando con lo chef due stelle Michelin Alfonso Iaccarino.

«Sono molto molto onorato di questa nuova sfida per tutti i progetti futuri che ci saranno – ha sottolineato D’Alessandro – speriamo di far vivere al Grand Hotel Flora una stagione di grandi successi perché è un albergo con una storia lunga e affascinante. Via Veneto sta vivendo una sorta di Rinascimento con le tante aperture che rappresentano lo spirito di un nuovo periodo e noi vogliamo essere protagonisti. Ci sono grandi piani di sviluppo e rinnovamento che coinvolgono sia la parte camere che la parte ristorativa».

Il Rome Marriott Grand Hotel Flora è uno degli stabili più rappresentativi e storici del quartiere Ludovisi, costruito nel 1905 nei terreni abbandonati dalla famiglia Borghese. Già nel ‘600 faceva parte dei terreni di un’altra nobile famiglia romana che da il nome alla zona, i Ludovisi. Frequentato già negli anni ’30 da filosofi e scrittori come Paul Valery fino a Federico Fellini durante il periodo della Dolce Vita. Lo frequentano attrici come Rita Hayworth e Joan Crawford oltre a personalità del calibro di Cassius Clay e di Richard Nixon.

Alla riapertura stagionale della terrazza al settimo piano, già inaugurata lo scorso anno, ora il nuovo general manager aggiunge un’operazione di restyling e rimessa in attività con servizio bar, anche del dehors esterno, un elegante salotto en plein air proprio su via Veneto: «Tra la mie intenzioni – spiega – c’è quella di non dimenticare i romani, ai quali voglio offrire un prodotto gastronomico di altissima qualità che sia capace di ridare lustro a questo luogo».

Nei sei piani dell’hotel, con le sue oltre 130 camere e 12 suite, si trovano diverse sale meeting con strumentazioni tecniche, una palestra e una Spa suite con circa 20 mq di terrazzo privato e riservato con jacuzzi esterna e sauna. Punto di riferimento della struttura anche il Flora Restaurant guidato dallo chef Massimo Piccolo e la terrazza al settimo piano.

La foto è stata inviata dall’ufficio stampa Bortolan & Carnevali.

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