Svizzera, in volo come angeli sul Monte Titlis – Il Reportage

04 Luglio 12:31 2024 Stampa questo articolo

SVIZZERA – Era l’anno 1120 quando venne edificato il monastero benedettino di Engelberg, incantevole villaggio incastonato tra verdi vallate e i monti del Canton Obvaldo. Sono passati oltre nove secoli e oggi la Montagna degli Angeli è una delle mete turistiche più gettonate della Svizzera centrale. Proprio intorno a Engelberg, conosciuta per la sua bellezza naturale e la sua tranquillità, è ruotato il tour organizzato da Svizzera Turismo con la collaborazione di Titlis Cableways, Engelberg Titlis Turismo e Lucerna Turismo.

Situato a 25 km a sud del lago di Lucerna, questo villaggio monastico sorge alle pendici del monte Titlis, dove possiamo trovare uno dei ghiacciai storici delle Alpi bernesi.

Lucerna – Engelberg – Monte Titlis: sono tre nomi, tre località che ricorrono spesso insieme e che formano uno dei pacchetti turistici più ricercati per gli amanti dello sci, per gli appassionati delle escursioni, per chi vuole rigenerarsi, per le famiglie.

TRE PAROLE MAGICHE: SWISS TRAVEL PASS

In poco più di un’ora, infatti, dal lago di Lucerna ci si può trovare catapultati a oltre tremila metri d’altezza sul monte Titlis. «Non esiste altro posto che offra una così varietà di proposte turistiche a portata di mano», ci dice con un pizzico di orgoglio Sergio Scheiwiller, sales manager Europa di Titlis Cableways, uno degli accompagnatori del nostro tour.

E quale sono i punti di forza di questa offerta turistica? Lo stesso Sergio non ci pensa neppure un secondo e va dritto al punto: il sistema dei trasporti svizzero che, aggiungiamo noi, rappresenta la vera ossatura di un territorio che ha il suo principale core business nel turismo.

Per chi vuole visitare e girare la Svizzera in lungo e in largo, per chi vuole recarsi a Engelberg per soggiornarvi o anche solamente per visitare in giornata il Titlis, le parole magiche sono tre: Swiss Travel Pass. Modulabile e con differenti tariffari in base alle proprie esigenze e al proprio planning di viaggio, l’acquisto di questo abbonamento offre una serie molto allettante di vantaggi: libera circolazione su treni, autobus e battelli, l’uso dei trasporti pubblici in 90 città, escursioni in montagna, ingresso gratuito a oltre 500 musei svizzeri, due app informative gratuite (la Grand Train Tour of Switzerland App e la Swiss Travel Guide).

Lo Swiss Travel Pass è la prima cosa con la quale si entra in confidenza appena sbarcati in terra elvetica. Così è stato anche per noi, attraverso la sapiente guida di Laura Zancolò, key account manager di Svizzera Turismo.

Aeroporto di Zurigo, Lucerna, Engelberg: due ore e taaaac, arrivati.

ENGELBERG, DOVE IL TEMPO SEMBRA ESSERSI FERMATO

Appena messo piede a Engelberg si ha subito l’impressione di un posto dove il tempo sembra essersi fermato. I binari della stazione arrivano proprio nel cuore del villaggio. Basta scendere dal treno per ritrovarsi con lo sguardo rivolto verso l’alto, catturato dalle imponenti montagne che qui sono parte di ogni famiglia. Il fascino architettonico risalente alla Belle Époque unito al gusto svizzero rende immediatamente accogliente e confortevole questo villaggio monastico.

Il Monastero, dicevamo. Luogo ricco di storia e cultura, non è solo un luogo di preghiera ma continua a essere un centro vitale per la comunità locale, guidato da 38 anni dall’abate Cristian Mayer. Oltre alle scuole e alle falegnamerie, il Monastero è impegnato nella costruzione di case popolari in collaborazione con il Comune, un progetto volto a contrastare lo spopolamento di Engelberg. Al suo interno l’organo più grande della Svizzera. E poi il caseificio, famoso per i formaggi prodotti seguendo antiche tradizioni, ideale anche per ottime degustazioni. Assaggiare i formaggi del padrone di casa Axel è come fare un viaggio attraverso la tradizione e la passione di questa terra.

SUA MAESTÀ IL MONTE TITLIS

Approfittando dei puntuali e gratuiti bus e servizi navetta del villaggio, arriviamo così sulle vette del maestoso monte Titlis. Con i suoi 3.020 metri è un paradiso per gli amanti dello sci, oltre 82 chilometri di piste e con la stagione invernale più lunga della Svizzera. Non solo. È la montagna più alta per escursioni nella Svizzera centrale. Come si arriva in vetta? Salendo sulla Titlis Rotair, una funivia girevole unica nel suo genere che compie un intero giro sul proprio asse. Può ospitare fino a 72 persone per cabina e offre una vista panoramica mozzafiato, con il paesaggio che cambia lentamente man mano che si sale. Una sensazione elettrizzante che via via ti cattura.

Arrivare sul monte Titlis significa poter godere di una visuale che domina le Alpi e i territori della Svizzera centrale. E significa non stare mai fermi. Una volta raggiunta la vetta abbiamo camminato con il naso all’ingiù sul Cliff Walk, il ponte sospeso più alto d’Europa da dove, con nostra grande sorpresa, si possono scorgere anche dei fiori alpini. Provare la sensazione di dominare dall’alto il ghiacciaio è un’esperienza che anche chi soffre di vertigini dovrebbe azzardare. Ne vale la pena.

Il ghiacciaio lo si può persino attraversare con il passaggio all’interno della grotta artificiale lunga circa 200 metri, sfondo blu, tra stalattiti e crepacci. In questo caso, anche se in estate, è bene essere adeguatamente coperti. Una foto ricordo all’interno del cuore pulsante del monte Titlis, sotto venti metri di ghiaccio, vale il prezzo del biglietto.

C’è poi il viaggio con la seggiovia del ghiacciaio Ice Flyer che collega la stazione intermedia a Trübsee, situata a 1.900 metri. Qui, ai piedi del Titlis, si trova il lago. Questo paesaggio offre agli amanti della montagna varie attività, dallo Zipline alle barche a remi, dalle escursioni fino allo SnowXpark, allo slittino e alle ciaspolate.

Ma il Titlis Cableways guarda anche avanti, in cantiere ci sono tanti progetti, tutti all’insegna della sostenibilità. Come la nuova stazione della funivia, tutta di vetro, che sarà ultimata nel 2028 e che consentirà di risparmiare il 98% di energia. Oppure il nuovo ristorante (tra i tanti già presenti che offrono viste panoramiche impareggiabili) che sarà inaugurato nel 2026 in cima alla torre militare posta sulla vetta del Titlis, alta 60 metri e ovviamente in disuso.

Dal Titlis si scende e ci si sposta con estrema facilità, tra bus e funivia, verso il Brunni, una zona perfetta per le vacanze in famiglia. Con i suoi parchi giochi e percorsi adatti ai bambini, offre un’altra esperienza immersa nella natura. Le famiglie possono godere di numerosi sentieri escursionistici, adatti a tutte le età – come ci spiega Nadia Sommer dell’Engelberg Titlis Tourism – e di aree picnic attrezzate dove rilassarsi e ammirare la bellezza del paesaggio alpino.

LA MAGIA DI LUCERNA

Dove c’è Engelberg c’è Lucerna e viceversa. Lucerna è una città vibrante e ricca di storia, con attrazioni culturali di prim’ordine. Come il Kkl Luzern, una delle sale concerti più importanti d’Europa che si affaccia sul lago dei Quattro Cantoni. Progettato dall’architetto Jean Nouvel, il Kkl è un capolavoro di architettura moderna.

Uno degli edifici simbolo della città è la Torre Musegg, alta 34 metri, un tempo adibita da prigione e luogo di tortura. E si scopre che è la dimora prediletta del rondone maggiore, simbolo della città, che nidifica sotto il tetto della torre. Questa specie di uccello è conosciuta per la sua incredibile abilità di volare senza sosta, percorrendo anche lunghe distanze fino al nord Italia per riuscire a nutrire i propri piccoli.

Non può mancare una passeggiata sul celebre Ponte della Cappella, uno dei ponti in legno più antichi d’Europa. Costruito nel XIV secolo, il ponte è famoso per i suoi dipinti che narrano la storia della città. Attraversare il ponte è come fare un tuffo nel passato, con il rumore dell’acqua del fiume Reuss che scorre sotto e le montagne che si stagliano all’orizzonte. Con le luci della sera è ancora più suggestivo.

Lucerna è anche famosa per il suo Carnevale, una tradizione che risale a secoli fa e che ancora oggi attrae visitatori da tutto il mondo. Le strade e le piazze si animano con parate colorate, musica e feste che durano fino a tarda notte. È un evento che riflette la vivacità e la cultura della città che può essere ancora oggi sintetizzata con Zeitgeist, il nome della statua che si può ammirare in cima alla porta della vecchia stazione ferroviaria di Lucerna, e che significa Spirito del tempo, espressione coniata durante il Romanticismo.

LA CUCINA LOCALE E L’OSPITALITÀ

Infine la cucina locale. Engelberg offre una varietà di ristoranti che soddisfano ogni palato. Se poi si vuole unire un panorama mozzafiato l’ideale è il Flühmatt, che dall’alto domina il villaggio. Dopo aver assaggiato le specialità locali, come il Rösti mit zwei Spiegeleiern o l’Älplermagronen mit Apfelmus, si può tornare in paese lungo il sentiero del bosco. E se è buio ci si accompagna con vere torce. Esperienza da fare.

Engelberg e Lucerna vantano anche una lunga tradizione di ospitalità, risalente ai tempi in cui la Regina Vittoria di Inghilterra vi soggiornò. Gli alberghi di Engelberg, tra cui spicca il Kempinski Palace, con il loro fascino storico e il servizio impeccabile, offrono un’esperienza di soggiorno unica. L’Hotel Terrace è noto per la sua vasta selezione di gin, con oltre 1.500 tipi disponibili.

È il luogo ideale per rilassarsi dopo una giornata di escursioni, magari sorseggiando proprio un gin tonic preparato con cura. Prost.

L'Autore

Massimo Prestia
Massimo Prestia

Guarda altri articoli