Toscana, lunga vita alle ville di Paolo Rossi: ci pensa G Rent

Toscana, lunga vita alle ville di Paolo Rossi: ci pensa G Rent
09 Maggio 11:43 2024 Stampa questo articolo

G Rent rilancia il complesso turistico “le ville di Paolo Rossi”. Parte di Poggio Cennina, struttura residenziale nella Val d’Ambra in Toscana – che oltre alle ville comprende un resort con piscine, palestra e campi sportivi circondati dalla natura incontaminata – continuerà a esistere e sarà messa in vetrina da G Rent Spa, società attiva nel settore dell’hospitality in immobili operante con il marchio Santandrea Top Properties & Luxury Houses.

La struttura è nata proprio da un’idea di Paolo Rossi, leggendario giocatore della Nazionale italiana che vinse il mondiale di calcio di Spagna 1982, e dell’avvocato Luigi Pelaggi, come iniziativa imprenditoriale volta a recuperare un antico borgo rurale nel comune di Bucine in provincia di Arezzo.

Il complesso ha 17 ville, ricavate da antichi casali immersi nel verde che ricalcano fedelmente quelli di fine ‘800, finemente arredate nel rispetto della tradizione toscana e dotate di tutti i comfort, con pieno accesso ai servizi del vicino resort. Ogni villa ha un proprio ingresso indipendente, è dotata di un pergolato esterno, ha un ampio giardino privato dispone di almeno due bagni e due camere da letto. Tutte le unità sono dotate di wi-fi, cucina accessoriata e camino. Le strutture sono immerse in un’ampia area verde comune dove sono stati piantati trecento ulivi e novemila piante di arredo.

«Abbiamo deciso di dare un nuovo slancio alla locazione di questo bellissimo complesso immobiliare – spiega Emiliano di Bartolo, amministratore delegato di G-Rent – posizionato nel cuore della Toscana e immerso in un paesaggio molto suggestivo. Poggio Cennina, infatti, si trova lungo una direttrice molto interessante per intercettare il turismo nordeuropeo, inglese e scandinavo in particolare, in quanto la provincia toscana offre un tipo di vacanza che unisce relax “agreste” a offerta culturale, binomio molto ricercato da questo tipo di visitatori».

La foto pubblicata è stata inviata dall’ufficio stampa

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