Una poltrona per Bruschini al ministero dell’Agricoltura

Una poltrona per Bruschini al ministero dell’Agricoltura
24 Giugno 13:06 2024 Stampa questo articolo

Nuova poltrona per Marco Bruschini, un passato dirigenziale all’Enit e di recente alla guida dell’Atim, Agenzia Regionale per Turismo e Internazionalizzazione delle Marche. Bruschini ora occuperà la posizione vacante di direttore dell’Ufficio Affari Generali e Bilancio (Agebil) per la promozione, comunicazione e valorizzazione al ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste guidato da Francesco Lollobrigida.

bruschini

Marco Bruschini

Da anni sulla scena turistica italiana, Bruschini, nei mesi scorsi,  è stato al centro della nota vicenda che ha visto contrapposte la compagnia aerea Aeroitalia e l’Atim per un contratto di marketing territoriale del valore di 750mila euro.

Contratto siglato dall’Agenzia e finito in Tribunale perché da una parte la compagnia aerea guidata da Gaetano Intrieri accusava l’Atim di non aver pagato la prima tranche dell’operazione (250mila euro) secondo quanto pattuito; dall’altra, l’aerolinea era stata accusata di non aver presentato un adeguato piano marketing.

Un rimpallo di accuse al quale si è aggiunta anche la cancellazione dei voli di Aeroitalia su Ancona, che ha reso ancor più complicato il contenzioso e generato molti malumori in Regione Marche, anche per i riflessi negativi che la vicenda ha prodotto sui media.

Immediato il commento, a mezzo Facebook, del presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli: «La notizia del nuovo incarico di Marco Bruschini non deve creare né allarme, né preoccupazione, perché Atim, la nuova Agenzia per il turismo e l’internazionalizzazione, sarà in grado di garantire la sua operatività nel migliore del modi Bruschini in questi due anni ci ha fatto conoscere ed entrare in tanti nuovi circuiti, prestigiosi ed importanti, e ha permesso alle Marche di ritagliarsi uno spazio mai avuto. Di questo noi non solo gli siamo grati e riconoscenti, ma sappiamo che qualsiasi sarà il suo futuro percorso professionale, potrà comunque sempre collaborare con noi e continuare a farci crescere», scrive sulla sua pagina social.

Tranchant, invece, il commento del Pd Marche per bocca della su segretaria Chantal Bomprezzi, secondo cui quella di Bruschini è una «rimozione-premio» che «rappresenta l’ennesima conferma dell’attenzione massima del presidente Acquaroli alla gestione dei posti di comando».

«Ricordiamo – prosegue l’esponente del Partito democratico – che quella di Bruschini fu una nomina d’oro, una poltrona che vale fino a 115mila euro lordi l’anno. Più che direttore Atim doveva essere il tutor mandato da Roma per un Acquaroli in forte difficoltà. L’Agenzia, definita non da noi come la più classica cattedrale nel deserto, non ha raggiunto nessun risultato tangibile, zero. Per loro stessa ammissione non ha raggiunto ancora una piena operatività».

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