Famiglie in vacanza, Federalberghi: 8,7 milioni di partenze a giugno
Da stagione di spalla a nuovo periodo di picco. A giugno, secondo la stima di Federalberghi e grazie anche alla chiusura delle scuole, saranno circa 15,1 milioni gli italiani in viaggio. Numero che conferma le stime di Assoturismo-Cst. Le mete? Soprattutto mare, ma anche montagna, laghi e città d’arte, mentre risulta una percentuale residuale quella dei viaggiatori italiani all’estero e nelle grandi capitali europee. Dall’indagine realizzata per Federalberghi da Tecnè emerge che saranno circa che 8,7 milioni le famiglie italiane che porteranno in vacanza figli e nipoti.
«Il suono della campanella – commenta il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca – ha rappresentato indirettamente un test per il comparto: ci dice che la chiusura delle scuole è un assist per la programmazione di una vacanza, ci conferma che la destinazione preferita resta l’Italia nel 90% dei casi, ci rivela che vi è un cambiamento di rotta e che il mese di giugno può rappresentare un’opzione utile e sostenibile, principalmente per le famiglie italiane. Inoltre, è tornata la voglia di dedicare sostanza al viaggio, considerando il giro di affari di 10 miliardi di euro. A questo proposito è importante specificare che l’alloggio assorbe il 21,9% di questo budget».
Nel dettaglio la meta preferita per i viaggiatori che resteranno in Italia sarà di gran lunga il mare della penisola o delle isole maggiori (57,3%), seguito dalla montagna (10,8%), dalle località d’arte (10,7%), dal mare nelle isole minori (10,3%) e dalle località lacuali (3,0%). Per coloro che invece si recheranno all’estero, vincono le grandi capitali europee (53,0%), seguite dal viaggio in crociera (25,3%) e dalle località marine (14,0%).
Riguardo i tempi e il budget a disposizione dei turisti italiani di giugno, la vacanza avrà una durata media di 15 giorni (ben 27 per chi viaggia con i minori) e la spesa media pro capite sostenuta (comprensiva di trasporto, alloggio, cibo e divertimenti), sarà pari a 659 euro (609 euro se si viaggia con minori).
In merito alle sistemazioni preferite, la casa di parenti e amici è la prima scelta (33,2%). Il 19,3% andrà in albergo, il 16,4% nella casa di proprietà e il 7,2% in un B&B. Nelle modalità di prenotazione, il 40,8% lo farà contattando direttamente la struttura, anche tramite il proprio sito internet. Circa le attività principali saranno all’insegna della socialità. Infatti, se in primo luogo si effettueranno passeggiate (68,4%), non mancherà tempo per le serate con amici (46,1%), per pranzi o cene al ristorante (45,0%) e per un aperitivo o un drink con gli amici (33,6%).
Infine riguardo alle modalità di spostamento Il 62,9% dei vacanzieri utilizzerà la propria macchina per recarsi presso il luogo della vacanza. Il 21,6% viaggerà in aereo e il 4,2% in treno. La comodità ha prevalso nella scelta del mezzo (60,8%).
«Per noi il dato di fondo di questo rilevamento – ha poi concluso Bocca – rappresenta un impulso importante in previsione della piena stagione estiva. È come se i nostri concittadini ci stessero mostrando un cambiamento di tendenza, che paradossalmente rappresenta anche un ritorno all’antico. Di qualsiasi mese si tratti del resto, tutti sanno che vi è una garanzia implicita: comunque e dovunque, l’Italia non delude mai nell’aspettativa della buona vacanza».