Assaeroporti, scontro in Puglia: “Il presidente AdP cerca visibilità”
“Motivazioni generiche, superficiali e perfino strumentali”. A poche ore dall’annuncio di Aeroporti di Puglia (AdP) di recedere da Assaeroporti per entrare nella sigla contrapposta Aeroporti 2030 – con motivazioni espresse direttamente dal suo presidente, Antonio Maria Vasile – arriva il duro commento dei vertici di Assaeroporti.
“L’impegno per la sostenibilità – si legge nella nota – la ricerca dell’innovazione continua, l’essere ‘oltre l’immaginazione’, il voler costruire ‘l’aeroporto del futuro verso il quale decolliamo’, sono enunciazioni che tentano di dare dignità a una scelta dettata esclusivamente dalla ricerca di visibilità del presidente di Aeroporti di Puglia. Come risulta dai verbali delle riunioni degli organi associativi, il presidente di AdP, in tutte le riunioni del Consiglio direttivo cui ha partecipato nell’ultimo triennio, non ha mai messo in discussione scelte, orientamenti e iniziative dell’associazione stessa”.
“Nell’assemblea del 2023 – prosegue il comunicato di Assaeroporti – ha proposto una modifica statutaria, accolta all’unanimità dagli associati. Nella recente assemblea del 2024 Aeroporti di Puglia ha, inoltre, votato a favore della riconferma del presidente di Assaeroporti, ne ha approvato la relazione programmatica, astenendosi invece sulla nomina dei vicepresidenti, in quanto, evidentemente, interessata a quella carica per il proprio presidente”.
La nota si conclude ricordando che “Assaeroporti resta un’associazione che privilegia gli interessi complessivi degli associati e le politiche di rafforzamento e qualificazione del sistema aeroportuale italiano che non possono essere ‘scambiati’, né ridimensionati per venire incontro ad ambizioni personali. Proprio per l’evidenza delle reali motivazioni che hanno determinato la scelta di Aeroporti di Puglia, appare sinceramente eccessivo l’entusiasmo manifestato da Aeroporti 2030, cui Aeroporti di Puglia ha deciso di aderire. Dovrebbe essere comune obiettivo la piena coesione dell’intera categoria: purtroppo, si conferma invece l’attitudine a privilegiare legami associativi basati su motivazioni di carattere personale”.