Aeroporto Berlusconi: così
si chiamerà Milano Malpensa
«Il cda dell’ok dell’Enac ha approvato la richiesta di intitolare a Silvio Berlusconi l’aeroporto di Milano Malpensa. E siccome l’ultima parola è del ministro dei Trasporti, penso proprio che darà l’ok». Così Matteo Salvini, che è appunto ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha dato – dal palco del Forum in masseria, a Manduria, nella tenuta pugliese di Bruno Vespa – la notizia che già sta facendo discutere l’Italia intera.
Lo scalo varesotto prenderà dunque il nome del fondatore di Forza Italia, a discapito di Linate, alla cui intitolazione a Berlusconi si era opposto il sindaco di Milano Giuseppe Sala, con il Consiglio comunale che il 17 giugno scorso aveva bocciato la mozione di Fi che proponeva di dare il nome dell’ex premier a un luogo pubblico. Sala ha sempre motivato la sua contrarietà con la regola dei dieci anni: il tempo che deve intercorrere tra la morte di un personaggio noto e l’intitolazione di un luogo pubblico.
Favorevole all’iniziativa è invece il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, secondo cui si tratta di «un giusto tributo».
Naturalmente opposto il parere di Pierfrancesco Majorino, capogruppo del Pd in Consiglio regionale: «Mi pare una scelta davvero inopportuna – ha dichiarato – L’ex premier è stato un uomo divisivo e una persona con una storia molto ambigua, in cui molti lombardi e molti italiani non si riconoscono».
Esulta, invece, il partito fondato da Berlusconi, che ringrazia l’Enac per la delibera. Soddisfazione anche da parte dell’assessore regionale al Territorio Gianluca Comazzi: «È un riconoscimento doveroso a una delle personalità occidentali più influenti della nostra epoca», ha commentato.
