Usa, uragano Beryl in Texas: 1.700 voli cancellati

Usa, uragano Beryl in Texas: 1.700 voli cancellati
09 Luglio 11:37 2024 Stampa questo articolo

Sono stati 1.700 i voli statunitensi cancellati e più di 4.200 quelli con grande ritardo fino a ieri, lunedì, a causa dell’uragano Beryl che sta sferzando il Texas. Lo riferisce il giornale Usa Today.

Beryl ha toccato la terra texana proprio in queste ore, dopo essersi di nuovo rafforzato passando da tempesta tropicale a uragano di categoria 1, per poi tornare tempesta. Ha sfiorato Matagorda, e, per ragioni di sicurezza, il 90% dei voli dall’aeroporto George Bush Intercontinental di Houston e l’80% dall’aeroporto William P. Hobby, sempre a Houston, sono stati cancellati.

La città è uno dei principali hub di United Airlines, compagnia che finora sta subendo i peggiori danni operativi legati all’evento meteorologico. Circa il 16% dei suoi voli, poco meno di 500 partenze, è stato annullato fino a lunedì. Anche Southwest a Houston ha registrato quasi 350 cancellazioni .

Alaska, American, Delta, Frontier, Southwest, Spirit, and United, tutte le compagnie colpite da Beryl, si stanno organizzando per fornire nuovi orari di partenza e nuovi biglietti ai viaggiatori rimasti a terra, senza penalità.

Naturalmente tutto il traffico aereo ha subito forti ripercussioni data la grande cancellazioni di voli e la impossibilità di atterrare nella zona colpita dall’uragano e a farne le spese più di tutti è stato l’aeroporto di London Heathrow, il più grande d’Europa. Qui nel weekend già erano stati sospesi 125 voli, e ieri (lunedì) 51.

LE NAVI CAMBIANO ROTTA

Non solo i voli si sono dovuti fermare a causa di Beryl, anche diverse navi da crociera hanno dovuto cambiare i loro itinerari. Il porto di Galveston in Texas è rimasto chiuso lunedì dopo aver sospeso le operazioni navali durante il fine settimana e diverse compagnie di crociera hanno mutato rotta.

La nave Mariner of the Seas di Royal Caribbean International, attualmente in crociera nei Caraibi occidentali, tornerà nella città portuale texana martedì, anziché lunedì come previsto. Il prossimo itinerario salterà la tappa della Costa Maya, in Messico, ma toccherà Cozumel.

«Insieme al nostro meteorologo capo, stiamo monitorando attentamente la progressione dell’uragano Beryl nella regione del Texas meridionale e stiamo modificando alcuni dei nostri itinerari per garantire il comfort e la sicurezza dei nostri ospiti e dell’equipaggio», ha dichiarato un portavoce della compagnia, Royal Caribbean Group, in un comunicato inviato via e-mail. «Gli ospiti delle partenze interessate saranno informati direttamente di eventuali cambiamenti».

Carnival Dream di Carnival Cruise Line è invece riuscita a partire nel primo pomeriggio di domenica, prima che il porto fosse chiuso al traffico navale. «Non avremo navi in porto per alcuni giorni, come da normale programma, e Carnival Breeze sarà la prossima nave a tornare a Galveston l’11 luglio», ha dichiarato il portavoce della compagnia Matt Lupoli.

MISSISSIPPI E OHIO IN ALLERTA

Intanto, mentre scriviamo, è di almeno otto morti, sette in Texas e uno in Louisiana, il bilancio del passaggio di Beryl sugli Stati Uniti. In Texas due milioni e mezzo di utenze sono rimaste senza elettricità, per lo più nell’area di Houston.

E mentre il primo uragano della stagione Usa prosegue il suo percorso verso Mississippi e Ohio, il National Hurricane Center (Nhc), nel suo ultimo bollettino emesso alle 22 (le 5 in Italia di martedì), avvisa che nella giornata di oggi “si attendono piogge locali e inondazioni urbane su porzioni del nord-est del Texas, sud-est dell’Oklahoma, Arkansas e Missouri del sud”. L’invito a residente e turisti è alla “massima cautela”.

Beryl aveva sferzato nei giorni scorsi l’area caraibica, seminando danni, vittime e terrore.

L'Autore

Carla Villani
Carla Villani

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