Italo, bilancio di sostenibilità: prestito green da 1,4 miliardi

Italo, bilancio di sostenibilità: prestito green da 1,4 miliardi
08 Agosto 13:30 2024 Stampa questo articolo

Un nuovo prestito bancario green da 1,4 miliardi di euro, la riduzione della produzione di rifiuti rispetto al 2022, il primo posto nella classifica Italy’s Best Customer Services. Italo presenta il Bilancio di Sostenibilità 2023, che riflette il forte contributo e l’impegno verso obiettivi sempre più ambiziosi.

Nel 2023, dunque, è stato portato a termine il processo di rifinanziamento della struttura del capitale esistente. Operazione, cui hanno partecipato diversi istituti di credito nazionali ed internazionali, con l’obiettivo di rifinanziare il prestito 2019 (il più grande finanziamento green a livello globale di sempre nel settore dei trasporti, interamente utilizzato per l’acquisto di treni elettrici di ultima generazione) e finanziare l’ulteriore ampliamento della flotta.

Italo bilancio green da uff stampa

Contestualmente, l’azienda continua a monitorare il proprio livello di emissioni e ad ampliare i calcoli della catena del valore e le relative emissioni Scope 3 per poterle ridurre, cogliendo nuove opportunità, per migliorarsi e fronteggiare il climate change. Nel corso dell’anno, inoltre, Italo ha gestito le risorse in modo sostenibile riducendo l’impatto ambientale attraverso un approccio incentrato sull’economia circolare: nel 2023 sono stati prodotti -10,5% di rifiuti rispetto al 2022, di cui il 96% avviati a recupero e il 60% differenziati.

Italo si è distinta, inoltre, per l’attenzione nei confronti dei propri passeggeri fra le società ritenute migliori per efficienza del servizio clienti ed è stata premiata con il primo posto nella classifica Italy’s Best Customer Services 2023/2024. Dal 2015 ha installato su tutti i treni due defibrillatori che, insieme alle competenze acquisite dal personale di bordo nelle manovre di salvataggio, rendono il treno “cardioprotetto” e nel 2021 è stato il primo operatore ferroviario al mondo ad aver installato a bordo i filtri Hepa, che garantiscono un ricambio continuo e completo dell’aria in carrozza: l’aria filtrata viene integrata con quella prelevata dall’esterno dando vita ad un flusso completamente rigenerato ogni 3 minuti.

Nel 2023, inoltre, i dipendenti sono stati destinatari di oltre 50 ore pro-capite di formazione e addestramento, suddivisibili in più di 27 ore di prima formazione per l’ottenimento delle abilitazioni necessarie al ruolo (macchinisti, train manager, nuove abilitazioni richieste dallo sviluppo del network) e circa 25 ore dedicate all’aggiornamento e al mantenimento delle competenze operative o professionali, estese sia al personale operativo che alle figure di staff.

Il sistema di welfare aziendale risponde in pieno ai principi Esg e ha l’obiettivo di costruire un significativo incremento di valore per tutti gli stakeholders, sostenendo la vita dei propri dipendenti. In quest’ottica rientrano tutte le azioni che hanno lo scopo di creare e rafforzare il patto di fiducia tra azienda, dipendenti, famiglia e società come, ad esempio, le 30 borse di studio assegnate ai figli dei dipendenti o l’attivazione di servizi di telemedicina per un totale di  oltre 1.400  prestazioni sanitarie erogate, compresi i colloqui psicologici a supporto della vita privata e della genitorialità.

Contemporaneamente Italo ha avviato diverse iniziative di fundraising che hanno consentito di finanziare, per il terzo anno consecutivo, una borsa di studio in favore di un giovane ricercatore Airc e supportare la Fondazione Telethon con il progetto “Come a Casa”, dedicato all’accoglienza di bambini affetti da una malattia genetica rara e delle loro famiglie.

«Pensiamo che la sostenibilità sia essenziale per creare valore condiviso e assicurare un futuro migliore e una crescita equa per l’Italia e le comunità locali – sottolinea Gianbattista La Rocca, amministratore delegato di Italo – Per il futuro abbiamo deciso di impegnarci per una gestione responsabile degli impatti della nostra attività sull’intera catena del valore, in armonia con la direttiva europea Corporate sustainability due diligence directive (Csddd) e stiamo lavorando per essere pronti, dal 2025, all’entrata in vigore della normativa Corporate sustainability reporting directive (Csrd)».

Italo oggi collega 62 stazioni di 54 città con 118 servizi giornalieri e nel maggio 2023 ha acquistato Itabus per il trasporto di passeggeri su gomma, che permette di sviluppare un efficiente servizio di mobilità integrata per coprire capillarmente l’intero territorio nazionale.

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