La Città dei Motori va a Bruxelles e punta all’Europa
In occasione della Giornata mondiale del Turismo al Parlamento europeo ha fatto tappa il progetto Rete nazionale Città dei Motori, l’iniziativa ideata dall’omonima associazione sotto l’egida dell’Anci e con il contributo del Mibact, di cui il Comune di Maranello è capofila, e che vede coinvolte 26 città in tutta Italia. A fare gli onori di casa a Bruxelles Gianni Pittella, presidente degli europarlamentari del gruppo S&D, al quale Lucia Bursi, presidente onorario dell’associazione Città dei Motori, ha illustrato il progetto e i suoi risultati e benefici.
«Abbiamo creato un circuito turistico inedito volto a valorizzare il patrimonio storico e culturale dell’industria italiana dei motori, che non poteva non partire da Maranello – spiega Lucia Bursi – L’obiettivo iniziale era quello di mettere in rete, i territori legati al mondo dei motori per meriti imprenditoriali, sportivi, culturali, industriali e storici, proponendoli all’attenzione del turismo interno e internazionale».
Lo step successivo ora è quello di promuovere il progetto oltre i confini nazionali, creando connessioni con altre realtà europee per dar loro una dimensione internazionale. Funzionale a questo scopo è l’attività svolta da Tecla, associazione di Enti locali attiva nell’ambito della progettazione europea.
Come ribadisce lo stesso direttore di Tecla, Mario Battello: «Abbiamo già individuato e contattato diverse città che presentano una tradizione motoristica simile a quella di Maranello e di altri centri già nella rete. Vogliamo strutturare sempre di più questo progetto a livello europeo. In quest’ottica, l’incontro di Bruxelles col presidente Pittella potrebbe rappresentare un’interessante vetrina».