Caso Madeira, l’impegno di Wizz Air: “Rimborsi fino a 775 euro”

Caso Madeira, l’impegno di Wizz Air: “Rimborsi fino a 775 euro”
02 Settembre 11:01 2024 Stampa questo articolo

Per Wizz Air una stagione estiva agrodolce: ai buoni risultati commerciali legati alla poderosa operazione All you can Fly – l’abbonamento andato sold out che consentiva, a determinate condizioni, di volare per un anno senza limiti – si devono fronteggiare le proteste delle associazioni dei consumatori che hanno criticato la scarsa trasparenza nella comunicazione e promozione dell’iniziativa e le forti limitazioni nelle modalità di applicazione,  a partire dal bagaglio, ma soprattutto la pesante tegola della vicenda di Madeira, che ha visto coinvolti oltre 200 passeggeri-clienti italiani che ora chiedono conto alla compagnia aerea della vacanza rovinata.

L’ACCORDO CON ENAC

A tal proposito la terza compagnia low cost d’Europa si offre di rimborsare e in parte indennizzare tutti i passeggeri coinvolti con somme che vanno da un minimo di 585 a un massimo di 775 euro; un impegno contenuto in un documento che il vettore ha già inoltrato all’Enac per le dovute considerazioni. Proprio pochi giorni fa, i rappresentanti della compagnia ungherese hanno incontrato i referenti dell’Ente nazionale per l’aviazione civile per ribadire la volontà di rimborsare i passeggeri del volo Roma-Madeira con un “pacchetto comprensivo delle  spese sostenute per alloggio, trasporto e pasti”. Nel dettaglio, in una nota Wizz Air si legge: “I clienti interessati dovranno presentare una richiesta di rimborso, comprensiva delle ricevute necessarie”, attraverso il sito della compagnia.

“SERVE UN COUNTRY MANAGER PER L’ITALIA”

La nota si conclude ribadendo che la vicenda di Madeira ha rappresentato “un caso eccezionale, al di fuori del controllo del vettore, e che ha comportato numerose cancellazioni e deviazioni di voli per diversi giorni”. A tal proposito, dalla riunione con l’Enac è trapelato che i vertici dell’Ente hanno sollecitato la nomina di un country manager per l’Italia per ottimizzare le interlocuzioni anche a livello istituzionale.

Ma sulle modalità e soprattutto sulle tempistiche legate a rimborsi la corporate ed Esg officer di Wizz Air, Yvonne Moynihan, nel corso di una conferenza stampa online tenutasi venerdì scorso, non è entrata nel dettaglio, evidenziando soprattutto il buon andamento del mercato italiano, reso ancor più eclatante dai 24 aeromobili basati su Roma Fiumicino.

«Nei primi sette mesi dell’anno – ha sottolineato – abbiamo trasportato oltre 10 milioni di passeggeri e il 71% dei voli operati è risultato in orario. Inoltre, rispetto allo scorso anno, abbiamo migliorato le performance, al punto da registrare un -56% di voli cancellati. E circa il 97% delle richieste e segnalazioni dei passeggeri sono state evase in 14 giorni». Un modo implicito, quello della manager del vettore, di far apparire il caso Madeira come un incidente di percorso, uno spiacevole episodio per cui i vertici dell’aerolinea sono pronti ad avviare una procedura risarcitoria.

NESSUN “ALL YOU CAN FLY” BIS

Riguardo all’operazione “All you can Fly”, invece, sono andati subito esauriti i 10.000 abbonamenti offerti e, di fatto, l’iniziativa è stato un successo commerciale. Tra le ferree condizioni contenute nel pacchetto venduto inizialmente a 499 euro e successivamente a 599 euro, c’è la impossibilità di effettuare modifiche una volta finalizzata la prenotazione del volo e si ha diritto unicamente a un bagaglio a mano piccolo (uno zaino o una borsetta). Limitazioni che, tuttavia, non hanno fermato migliaia di persone che hanno deciso di abbonarsi.

Nel dettaglio, al momento dell’abbonamento, l’importo viene addebitato sulla carta di credito fornita dal passeggero che si è registrato e, all’avvenuto pagamento, è possibile iniziare a prenotare voli e posti disponibili per i successivi tre giorni su base continuativa. Si può utilizzare l’abbonamento All you can Fly per prenotare voli in qualsiasi periodo dell’anno, rispettando le condizioni. Dopo il primo volo, si paga solo la tariffa forfettaria per ogni tratta.

Al momento, ha precisato Moynihan, «non è prevista una seconda edizione dell’operazione, ma proseguiranno gli investimenti di Wizz Air sull’Italia grazie a una flotta che oggi conta circa 220 aeromobili, Airbus A320 e A321, con un trasportato di tutto rispetto che nel 2023 è stato di circa 62 milioni di passeggeri».

Sulle strategie future della compagnia è prevista per mercoledì prossimo una nuova conferenza stampa in Italia del ceo Jozsef Varadi.

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Andrea Lovelock
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