Brennero, entro il 2032 il tunnel ferroviario più lungo del mondo

Brennero, entro il 2032 il tunnel ferroviario più lungo del mondo
16 Settembre 14:19 2024 Stampa questo articolo

È iniziato il conto alla rovescia per quello che sarà il tunnel ferroviario più lungo del mondo. Si tratta del collegamento del Brennero tra Italia e Austria, che sarà ultimato entro il 2032. Lungo ben 64 km, è considerata opera primaria del cosiddetto corridoio Scan-Med (Scandinavia-Mediterraneo) dalla Finlandia a Malta, lungo la tratta Monaco di Baviera-Innsbruck-Verona che supera la barriera montuosa delle Alpi con un progetto avveniristico civile, destinato a decongestionare, e non poco, il traffico frontaliero.

Foto tunnel Brennero da sito Bbt

Inoltre, il nuovo corridoio ferroviario ridurrà in modo significativo la durata del percorso tra Fortezza (Italia) e Innsbruck (Austria), disincentivando l’utilizzo di auto e bus, oltre a favorire enormemente il traffico merci su rotaia. Basti pensare che a oggi il valico del Brennero registra un traffico di oltre 64 milioni di veicoli l’anno. E che questa direttrice sia strategica dal punto di vista economico lo si evince da un dato: qui transita il 62% delle merci di tutta Europa, generando un fatturato annuo di 938 miliardi di euro.

La cosiddetta “galleria di base” è in costruzione da due anni e i lavori li sta eseguendo la Bbt Se (Brenner basistunnel societas europaea – Galleria di base del Brennero società europea), una società per azioni europea su incarico delle Repubbliche d’Italia e Austria e dell’Unione europea: si tratta di un sistema di gallerie lungo un tracciato complessivo di 230 km;. A oggi ne sono stati già scavati 170 km.

Nel dettaglio il tunnel più lungo che si sta costruendo avrà un ridotto numero di curve e poche pendenze, per consentire ai treni di percorrere gran parte del tratto in galleria alla velocità media di 250 km orari e assicurare la percorrenza in circa 25 minuti. I costi dell’opera, già lievitati dagli originari 8,8 miliardi di euro a quasi 11 miliardi per l’aumento dei costi delle materie prime, saranno sostenuti dall’Ue, perché il tunnel è una delle opere primarie della cosiddetta Metropolitana d’Europa, che intende ottimizzare, anche con forti motivazioni turistiche, i collegamenti dal nord d’Europa fino ai Paesi del sud del Mediterraneo.

La foto interna è stata presa dal sito della Bbt Se.
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