Chiara Zanotti, dall’agenzia di viaggi a MasterChef
«A 19 anni ho finito il Liceo Classico a Roma e sono scappata dall’Italia». Parte da una scelta, per gran parte carica della grande passione per il mondo dei viaggi, il percorso di Chiara Zanotti che, tra viaggi e studi, ha trovato anche il tempo di cimentarsi ai fornelli, fino a vedersi spalancare (inaspettatamente) le porte di MasterChef.
«Il mio primo contratto l’ho firmato con Alpitour, con cui per oltre 15 anni ho fatto l’accompagnatrice turistica all’estero. L’esordio, se così possiamo chiamarlo, è stato a Malaga, in Spagna. Ma ho davvero girato il mondo, tra Repubblica Ceca, Ungheria, Grecia, Egitto, Arabia Saudita, Tunisia o anche Marocco. Con il passare del tempo, ho avuto anche altre collaborazioni con altri tour operator come I Viaggi del Turchese o, ad esempio, con il Cts», spiega Zanotti.
Lo stesso Paese da dove era fuggita, però, l’ha riaccolta quando ha avuto l’opportunità di seguire un master in Tourism Management con Up level e prendere l’abilitazione di direttore tecnico di agenzia, a Catanzaro. «Ho diretto l’adv Il Sogno, a Roma, che tra le tante iniziative prevedeva anche quella di assumere personale disabile. È stato proprio questo grande impegno, quello di agente, che non mi ha permesso di partecipare subito a MasterChef, al primo. Dopo quattro anni, tempo permettendo, sono riuscita a presentarmi alle selezioni della quarta edizione del talent show e ad arrivare alla fase finale. C’era talmente tanta gente ai provini che mai mi sarei aspettata di farcela, ma è stata premiata la mia autenticità».
Ed è proprio da quel momento, precisamente tre anni fa, che Chiara Zanotti ha lasciato il travel, facendo però al tempo stesso una promessa: «Non ho mai abbandonato davvero. Cerco sempre di rimanere informata. Tornerò a lavorare nel turismo».