La guida galattica di Idee per Viaggiare all’Unconvention

La guida galattica di Idee per Viaggiare all’Unconvention
09 Ottobre 15:07 2024 Stampa questo articolo

Un catalogo di grande formato dalla copertina argento iridescente, la nota palma del logo circondata da un anello di Saturno, un claim: “Idee per viaggiare nel futuro” e una data: 2224.

È la “guida galattica per autostoppisti” versione Idee per Viaggiare la “chicca” curiosa dell’operatore romano per l’edizione 2024 della sua Unconvention.

foto da MariangelaNata per gioco, è divenuta realtà: “Less is more” è stato il titolo del meeting annuale del tour operator romano che nei giorni scorsi ha riunito circa 180 persone tra staff, partner, fornitori e agenzie di viaggi a Salsomaggiore per percorrere insieme un tratto della via Francigena. Il Cammino, e dunque lo slow tourism, è stato il tema dell’evento che ha consentito ai partecipanti di sperimentare in prima persona la connessione con la natura, l’abbandono alla lentezza del tempo e ai pensieri e provando diverse discipline olistiche.

E all’interno di questa due giorni il ceo Danilo Curzi e il suo staff, non nuovi a trovate a effetto wow, stavolta hanno voluto stuzzicare e divertire le adv, circa 150 le presenze all’appuntamento, con una riflessione fantasy (ma chissà poi quanto) sul futuro del travel.

Le adv partner nello sviluppo

I viaggi interstellari, i portali spazio-temporali, la polizza che garantisce la ricostruzione del corpo, il tour nel metaverso e pure nel tempo diventano così il pretesto di parlare di innovazione e Ai. «Fa parte degli aspetti divertenti che vogliamo mantenere nel nostro lavoro. Ma fa in realtà anche il verso alle cose che facciamo già nei giorni nostri. Siamo sempre attenti ai cambiamenti», spiega Curzi.

«L’evoluzione è oggi parte integrante di tutto il lavoro che facciamo, un percorso che oggi sta portando avanti una progettualità che punta all’integrazione delle piattaforme tecnologiche per facilitare la vita delle adv e la gestione delle attività interne», specifica Fabio Savelloni, direttore generale.

Danilo Curzi si dice convinto che «non bisogna aver paura dello sviluppo tecnologico. Il dato è diventato fondamentale e sta al centro. Ma non si può andare da soli. Ci siamo resi conto che gli sviluppi che noi facciamo possono essere messi a disposizione dell’adv che vuole fare con noi un certo tipo di discorso, unendo le forze della nostra tecnologia e della loro specializzazione. Quello sulla tecnologia è un progetto che abbiamo messo in moto circa un anno e mezzo fa, ma non possiamo farlo con tutte le agenzie di viaggi, stiamo dunque selezionando i nostri top client. E a disposizione delle adv ci sono anche i corsi di digital marketing nell’Act, Accademia Creativa Turismo (in cui l’operatore ha una partecipazione societaria, ndr)».

Tra castelli e deserti per coinvolgere

Il tema della Unconvention 2024 è stato dunque il cammino, sfoderato nelle sue diverse sfaccettature nel corso della due giorni tra Salsomaggiore e altre location in provincia di Parma. E pazienza se il maltempo ha impedito di mettersi concretamente sui passi lungo la via Francigena. Di cammino si è parlato in diversi momenti e modalità, sempre oscillando: tra il passato – quello storico del Castello di Torrechiara, dove la visita è stata intervallata da diversi rappresentanti del t.o. che si sono messi in gioco impersonando crociati, menestrelli e nobildonne medievali – , ma anche quello del racconto del senso del viaggio dagli albori della storia, delle vie di pellegrinaggio così come le rotte commerciali come la via del sale, e quella della seta, illustrato da Andrea Curzi, l’innovation manager, storico di formazione. E ricordando grandi esploratori del passato, dal Marco Polo celebre al meno noto Ibn Battuta che nel 1300 percorse tutto il mondo arabo e oltre. Ma presentando alla platea anche storie eccezionali del nostro tempo: quella di Carla Perrotti, prima donna al mondo ad aver percorso in solitaria i deserti dei cinque continenti, e che da diversi anni ha lanciato il brand Desert Therapy, con chi conduce tra le dune e le rocce chi desidera provare – in modo ben più soft sia chiaro – l’esperienza.

E si è messo in gioco in prima persona anche lo stesso Danilo Curzi, raccontando di come una passione di bambino sia diventata un mestiere, e di come cammino personale e professionale siano confluiti in Idee per viaggiare, creatura nata e fatta di relazioni e competenze e alla quale il manager punta a dare continuità, e mi auguro di riuscire a farlo dall’interno, formando un nuovo management motivato».

La Premium Class Emirates arriva a Bologna

E in questo cammino si sancisce anche la collaborazione con Emirates, partner unico dell’evento. L’unconvention è stata l’occasione per annunciare che sarà Bologna la prima destinazione in Europa continentale a beneficiare del nuovo A350, l’aeromobile che avrà a bordo la nuova premium economy class configurata in 21 posti che sostituirà il B777 attualmente operativo.
Al momento gli aeromobili con la nuova configurazione sono attivi in circa una quindicina di scali nel mondo.
La scelta dell’aeroporto bolognese ricalca le potenzialità dello scalo e la conformazione e dimensione del suo traffico.
La data dovrebbe essere tra febbraio e marzo, ma molto dipenderà dai tempi di consegna dei velivoli che in questo periodo è l’ interrogativo di non poche compagnie aeree.

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Mariangela Traficante
Mariangela Traficante

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