Ita aspetta Lufthansa volando (anche) su Dubai e Bangkok
È una Ita Airways ad alta connettività con i nuovi operativi su Dubai e Bangkok resi noti al Ttg Travel Experience di Rimini dalla chief commercial office Emiliana Limosani, eletta Personaggio dell’Anno 2024, che ha pure anticipato i primi numeri a consuntivo di un’annata all’insegna del consolidamento operativo sia sul mercato domestico che internazionale.
«Abbiamo servito 57 destinazioni, pari a un +22% sul 2023, siamo cresciuti nel settore lungo raggio (+45%) così come è cresciuta la nostra flotta: nell’ottobre del 2021 eravamo partiti con 52 aeromobili e oggi siamo a quota 100, dandoci la possibilità di operare nei primi nove mesi di quest’anno oltre 105mila voli che hanno trasportato 13 milioni di passeggeri (+24% sul 2023), con ricavi che fino a settembre si sono attestati su 1,1 miliardi di euro. vale a dire +29% sul 2023 e un load factor dell’81%, anche questo in crescita (+1,4%) sullo scorso anno. A tutto questo si devono aggiungere le 500 operazioni charter che abbiamo effettuato pari ad un +32% riguardo ai ricavi»,
Limosani si è poi soffermata sulla forte valenza che ha assunto per la compagnia aerea il segmento dei suoi 15 voli intercontinentali: sul totale dei ricavi, il peso di questa voce è stato del 50%, con una crescita del 41% anno su anno. E dove il mercato nordamericano rappresenta il primo bacino per peso specifico sia come trasportato di passeggeri che come ricavi, pari a circa mezzo miliardo di euro.
«Abbiamo confermato – ha evidenziato Limosani – tutti i nostri voli verso gli States, a partire da New York e Miami (con due voli giornalieri) e ancora Los Angeles, San Francisco, Washington, Boston e le rotte nuove su Chicago e Toronto che riprenderanno a fine marzo con la stagione summer 2025. Forte anche l’impegno operativo sul Sud America, secondo mercato intercontinentale che vale il 35% dei nostri ricavi, con i servizi su Buenos Aires, San Paolo e Rio. Poi c’è l’Asia che pesa del 15% sui ricavi, con voli su Tokyo, volo giornaliero e su Delhi. Sull’Africa Ita ha aperto nuove rotte per la summer, con Accra e Dakar a giugno e luglio. Infine sul Medio Oriente abbiamo operato su Riyadh e Jedda, con confortanti dati di riempimento».
Limosani ha poi completato il pre consuntivo dell’anno tornando sulle novità di prodotto, ovvero i collegamenti su Dubai e Bangkok. «La prima rappresenta una rotta business e leisure, che verrà operata dal 27 ottobre con frequenza giornaliera, utilizzando gli Airbus A321-neo. Inizialmente doveva essere un servizio stagionale, ma grazie ai riscontri di vendite raccolti anche attraverso le agenzie di viaggi, si è deciso di renderla giornaliera. Poi c’è il nuovo volo su Bangkok, con Airbus A330-900, che non era nel business plan di quest’anno, ma visto lo sviluppo della domanda abbiamo comunque raccolto le sollecitazioni del mercato. Due destinazioni che si aggiungono alle Maldive, rotta stagionale, particolarmente apprezzata dagli agenti di viaggi che rimangono il nostro partner di riferimento se si tiene conto che a livello commerciale pesa per il 65% sul totale venduto».
Nel dettaglio Ita, a oggi, lavora con oltre 27mila agenti e consulenti di viaggio, ovviamente in massima parte italiane, alle quali si aggiungono quelle di altri mercati di riferimento come Usa, Francia e Regno Unito. Bene anche il programma per frequent flyer “Volare” che oggi conta circa 2,5 milioni di iscritti, di cui un buon 35% provenienti dai mercati Usa, Brasile e Uk. Così come decisamente performante risulta il versante delle partnership con circa 900 accordi finalizzati a beneficio di tutta la filiera turistica.
Una compagnia, dunque, “a trazione anteriore“, che si presenta all’appuntamento con la sua nuova partner di riferimento, Lufthansa, con buone perfomance e una flotta destinata ad essere tra le più giovani in Europa.