Sciopero dei trasporti di 24 ore: il Tar boccia Salvini

Sciopero dei trasporti di 24 ore: il Tar boccia Salvini
12 Dicembre 16:04 2024 Stampa questo articolo

Nessuna riduzione dello sciopero generale dell’Usb a 4 ore. Il Tar del Lazio respinge l’offensiva di Matteo Salvini con decreto monocratico e accoglie la richiesta dell’Unione Sindacale di Base di sospendere l’ordinanza del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, in merito allo stop di 24 ore proclamato per venerdì 13 dicembre nel settore dei trasporti, eccetto il trasporto aereo.

“Non emergono – spiegano i giudici – quelle ragioni che, in assenza della segnalazione della Commissione (di garanzia, ndr), possano sorreggere la disposta precettazione. I richiamati disagi discendenti dallo sciopero appaiono riconducibili all’effetto fisiologico proprio di tale forma di astensione dal lavoro, né emergono le motivazioni in base alle quali i disagi eccederebbero tale carattere, tenuto conto della vincolante presenza di fasce orarie di garanzia di pieno servizio”.

Non si è fatta attendere la replica di un amareggiato Salvini, che punta il dito contro il Tar: «Abbiamo fatto tutto il possibile per difendere il diritto alla mobilità degli italiani. Per l’ennesimo venerdì di caos e disagi i cittadini potranno ringraziare un giudice del Tar del Lazio».

Soddisfatto ovviamente Francesco Staccioli, dell’esecutivo confederale di Usb: «Lo sciopero è di 24 ore. Uno sciopero legittimo sin dall’inizio. Riteniamo che il pronunciamento del Tar sia semplicemente un atto dovuto per la giustizia di questo Paese. Noi stessi avevamo detto al ministro che quest’atto non aveva alcuna giustificazione, mancava perfino l’avallo della Commissione di garanzia. La decisione rende questo sciopero fruibile e sgrava i lavoratori da una sanzione illegittima».

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