Real estate in volata: +47% di investimenti
Vola il mercato del real estate in Italia: i volumi d’investimento lo scorso anno sono stati pari a 9,9 miliardi di euro, segnando un aumento del +47% rispetto ai risultati del 2023. A questo risultato hanno contribuito i 3,6 miliardi di euro del quarto trimestre, in crescita del 23%. Questi sono i dati più eclatanti pubblicati da Cbre Italy, uno dei principali player internazionali nel commercial real estate.
A favorire questa sorprendente crescita i processi di repricing registrati a partire dagli aumenti dei tassi d’interesse della Bce, che si sono tradotti in ottimi entry point per gli investitori in cerca di opportunità nei mercati più ambiti dagli occupier. Il ritorno degli investitori si è rafforzato con l’avvio del processo di normalizzazione delle politiche monetarie della Bce a partire dallo scorso giugno, interrompendo i processi di price discovery e stabilizzando i rendimenti nei mercati primari delle principali asset class.
Nel quarto trimestre del 2024 il mercato retail si è confermato la prima asset class per volumi d’investimento, registrando poco più di un miliardo di euro, in crescita del 140% sul quarto trimestre 2023, per un totale di 2,9 miliardi da inizio anno.
A brillare particolarmente nel 2024 è stato il segmento hotel, seconda asset class per volumi di investimento con un totale di 2,1 miliardi di euro (in crescita del 36% dal 2023), di cui 650 milioni nel quarto trimestre. Durante questo ultimo trimestre si è registrato un aumento degli investimenti da parte di investitori value-add, dopo un anno fortemente caratterizzato dalle acquisizioni in vacant possession da parte di owner operator.
Questo dato sottolinea la fiducia degli investitori nei confronti del settore, in particolare nei mercati leisure e nelle principali città d’arte. Gli investimenti core rimangono ancora limitati, anche se la disponibilità di capitali verso queste operazioni sta progressivamente aumentando. Dopo la rapida ripresa del post pandemia, la crescita dei prezzi medi per camera nei mercati principali si sta progressivamente normalizzando, e il sentiment degli operatori rimane positivo, anche nei mercati meno maturi.
Ed è tornato a crescere il mercato office che ha fatto segnare un aumento del 55% rispetto ai risultati del 2023; e il mercato industrial & logistics che lo scorso anno ha consuntivato un leggero rialzo rispetto al 2023, raggiungendo un totale di circa 1,6 miliardi di euro.
Infine il settore living che ha chiuso con volumi d’investimento in linea con quelli dello scorso anno, pari a circa 715 milioni di euro, un risultato influenzato dalla limitata disponibilità di prodotto core income producing.
«Le prospettive per il commercial real estate italiano nel 2025 si confermano molto positive – ha poi commentato Silvia Gandellini, head of capital markets Italy di Cbre – E prevediamo che ulteriori riduzioni dei tassi d’interesse e una costante vivacità del mercato degli occupier favoriranno il ritorno degli investitori core nei mercati consolidati e stimoleranno l’attività d’investimento degli investitori value-add nei mercati emergenti».