Usa, voli dirottati per l’esplosione del razzo di Elon Musk
Elon Musk ancora una volta protagonista dell’attualità, questa volta però non per la sua amicizia con il presidente Usa Donald Trump, ma perché il suo razzo Starship è esploso in volo lanciando pericolosi detriti, così per evitare incidenti, decine di voli sono stati dirottati e ritardati dalla Federal Aviation Administration nell’area colpita dall’esplosione.
Il razzo, parte del programma Artemis della Nasa, nato per riportare gli astronauti sulla Luna, si è disntegrato nel cielo sopra Boca Chica, in Texas, pochi minuti dopo il decollo, avvenuto alle 23.37 ora italiana.
La navicella avrebbe dovuto compiere un volo di 66 minuti per un ammaraggio controllato nell’Oceano Indiano, ma un incendio nella capsula ha causato un’esplosione, mandando in frantumi il razzo.
Secondo una nota di SpaceX, i detriti sarebbero caduti nella zona di sicurezza prevista, ma la causa precisa dell’incidente resta ancora un mistero.
In realtà, come si è potuto vedere nell’immagine di Flightradar24, che riporta Preferente, l’incidente ha costretto gli aerei di Iberia e World2Fly a cambiare rotta.
Il primo aereo era un Airbus A330 partito da Madrid e diretto a San Juan, Porto Rico. L’aereo di World2Fly, invece, era un A350 proveniente dallo stesso aeroporto e diretto a Santo Domingo, nella Repubblica Dominicana. Dopo qualche giro in volo, entrambi sono atterrati in sicurezza alle rispettive destinazioni.
L’immagine mostra anche le traiettorie modificate di altri quattro aerei delle compagnie Air Transat, Spirit Airlines, JetBlue e Amazon Air.
L’esplosione rappresenta un duro colpo per SpaceX, che dovrà affrontare significativi ritardi nel piano Artemis che la Nasa aveva pianificato per arrivare al 2027 con il primo sbarco umano sulla Luna con la Starship di Musk.
Jeff Bezos, ideatore del programma Blue Origin, diretto concorrente di SpaceX, poche ore prima dello sfortunato lancio aveva inviato un messaggio di auguri a Elon Musk. Sembrerebbe invece avergliela tirata.
