Lusso, Evok apre l’hotel Brach a Madrid

Lusso, Evok apre l’hotel Brach a Madrid
28 Gennaio 09:40 2025 Stampa questo articolo

Il Gruppo alberghiero francese Evok Collection, dopo l’apertura del Nolinski Venezia, del 2023, aggiunge alla sua collezione di hotel di lusso la sua seconda apertura internazionale con il Brach Madrid.

L’hotel, situato sulla famosa Gran Via dell’elegante capitale della Spagna, come il Brach Paris, è stato progettato da Philippe Starck, uno dei designer più illustri nel panorama architettonico e artistico contemporaneo, sulla base di uno storico edificio, costruito tra il 1919 e il 1922 dall’architetto Jerónimo Pedro Mathet Rodriguez, al numero 20 della via, di sette piani con belvedere.

La struttura è situata dove un tempo si trovava il Palacio de Masserano, in cui Victor Hugo visse tra il 1811 e il 1812 e ha ospitato anche inquilini illustri, come la famiglia Alfonsos, fotoreporter i cui laboratori hanno avuto sede lì dal 1939 al 1990.

All’interno dell’edificio, una scalinata in ferro battuto che si fonde perfettamente con l’arredamento scelto da Starck, ispirato alla sua visione degli anni ’20 e ’30.

«Madrid è una città singolare e contraddittoria. Segnata da 36 anni di franchismo, è passata da un estremo all’altro, dalla dittatura fascista alla Movida – ha commentato Philippe Starck – Per il Brach Madrid ho voluto catturare lo spirito inespresso della poesia spagnola, una forma di nostalgia moderna che non guarda mai al passato. Quest’opera di narrazione e memoria, nata dalla mia grande sensibilità nel comprendere l’anima spagnola, mi ha particolarmente invogliato ad inserirla nell’edificio che un tempo ospitava il famoso studio di Alfonso», ha concluso.

Il ristorante, il bar, la pasticceria, le 57 camere, di cui 3 suite e la Spa, chiamata la Capsule, sono stati disegnati da Starck, grazie alla sua immaginazione sensibile e romantica, come se fossero sempre esistiti.

In particolare, nelle camere di tonalità mogano, i rivestimenti in legno e l’uso del cuoio aggiungono morbidezza e il calore di un sole al tramonto. Qualche tocco di rosa acceso o di arancione su nappe e passamanerie evoca l’esuberanza delle chaquetillas e la vitalità delle danze spagnole.

Anche nei bagni, con pavimento in breccia, una roccia preziosa e uno specchio con cornice in smalto verde, riportano in vita atmosfere, luoghi e persone passate: «Ho immaginato questo specchio come modellato dalla mano  destra del signore di cui sto immaginando la storia e che ha voluto realizzare lo specchio che sua moglie avrebbe sognato di avere e nel quale lei non si è mai specchiata – ha specificato Starck – Ha preso dell’argilla pensando a lei e, con quello spirito femminile e barocco, ha creato la cosa più emozionante del mondo».

Altro gioiello dell’hotel è la piccola boutique pasticciera, dotata di un’ispirazione vintage che sorge nel cuore del ristorante Brach per soddisfare a tutte le ore le voglie dei più golosi. Da asporto o da mangiare, le creazioni e i dessert dello chef pasticcere sono deliziosi assaggi dell’art de vivre alla francese.

La foto pubblicata appartiene all’hotel Brach Madrid (sito web ufficiale)
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