Corsa a due per Brand Usa in Italia
Tempo di mercato nelle rappresentanze a stelle e strisce. L’inizio del 2018 si avvicina e con lui l’arrivo anche in Italia di Brand Usa, l’organismo pubblico-privato nato nel 2011 con l’obiettivo di aumentare i flussi turistici verso tutti gli Stati americani. E se negli ultimi anni lo Stivale era stato scelto solo per lo svolgimento di alcune singole azioni di marketing, a giorni è invece attesa la proclamazione del vincitore del bando riguardante lo svolgimento di una serie di attività di promocommercializzazione per il trade (“Travel Marketing Service”, si leggeva nel bid).
In attesa del nome del vincitore, con l’entrata in carica per inizio anno, si starebbe ultimando l’ultimo atto del processo di selezione culminato a novembre a Londra, in contemporanea al Wtm.
A contendersi la valutazione positiva della commissione, sarebbero arrivate solo due società, della decina che avevano inizialmente presentato domanda: Aviareps e Interface Tourism (in collaborazione con la londinese Hills Balfour, che dallo scorso maggio rappresenta Brand Usa nel Regno Unito e Irlanda). Sia Aviareps che Interface, tra le poche, per non dire le uniche tra le pretendenti, che possono vantare un vero network internazionale di uffici in giro per l’Europa, come prevedeva il bando. Il budget a disposizione del vincitore dovrebbe essere di 300mila dollari per anno fiscale.
Intanto, sempre sul fronte Usa, il prossimo febbraio vedrà lo svolgimento delle elezione per la nomina del nuovo presidente dell’associazione Visit Usa Italy, dopo il quadrienno guidato da Olga Mazzoni, titolare di Thema Nuovi Mondi, non più ricandidabile per statuto dopo i due mandati di presidenza.
A chiudere queste settimane di cambiamenti, il passaggio della rappresentanza per il mercato italiano di Visit California da Master Consulting di Massimo Loquenzi ad Aviareps e l’acquisizione, sempre da parte di Master Consulting, di West Hollywood e Choose Chicago.