Ue, fattura elettronica obbligatoria. E nuove regole per l’Iva

Ue, fattura elettronica obbligatoria. E nuove regole per l’Iva
13 Febbraio 13:55 2025 Stampa questo articolo

Con 589 voti favorevoli, 42 contrari e 10 astensioni il Parlamento europeo ha approvato l’e-fattura e l’introduzione di nuove regole Iva per l’era digitale. La riforma introduce dunque l’obbligo della fatturazione elettronica e fissa nuove regole per la tassazione dell’economia digitale. Ora il pacchetto dovrà essere adottato dal Consiglio e pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell’Ue.

In base alla nuova regolamentazione Ue, a partire dal 2030, le imprese dovranno adottare un nuovo sistema di comunicazione digitale basato su fatture elettroniche per le transazioni transfrontaliere tra aziende (B2B). I dati verranno trasmessi automaticamente alle autorità fiscali nazionali e condivisi tramite una piattaforma informatica comune, facilitando il contrasto alle frodi e migliorando la trasparenza fiscale.

Le nuove regole mirano a sanare una distorsione del mercato che finora ha favorito le piattaforme digitali. Attualmente, servizi di alloggio a breve termine, come Airbnb, o di trasporto passeggeri, come Uber, non sempre sono soggetti a Iva, specialmente quando offerti da piccoli operatori individuali. Con la riforma, dal 2030 le piattaforme digitali diventeranno responsabili della raccolta e del versamento dell’Iva, laddove i fornitori non la applichino autonomamente.

C’è poi la rilevante novità dello sportello unico per l’Iva (Oss) che permette  alle imprese di dichiarare e versare l’imposta per le vendite transfrontaliere ai consumatori Ue attraverso un’unica interfaccia. Il pacchetto approvato ieri dal Parlamento Ue prevede l’applicazione di questo sistema anche alle vendite interne di beni, tra cui energia elettrica e gas, semplificando ulteriormente la gestione fiscale per le aziende.

  Articolo "taggato" come:
  Categorie

L'Autore