Mice, nasce il Verona Garda Convention Bureau

Mice, nasce il Verona Garda Convention Bureau
14 Febbraio 14:39 2025 Stampa questo articolo

Il Verona Garda Convention Bureau fa il suo ingresso nel Venice Region Convention Bureau Network, a completamento dell’offerta della meeting industry veneta, coperta ora da 7 Convention Bureau in rete. L’annuncio è arrivato in occasione della conferenza stampa organizzata da Regione del Veneto presso lo stand in Bit.

Il “mandato” è stato affidato al raggruppamento temporaneo d’impresa  composto da VeronaUp (capofila del progetto), VeronaFiere e Aeroporto Valerio Catullo.

Si tratta di un lancio importante per la città di Verona e per Destination Verona Garda, che si apprestano ad affrontare eventi di grande impatto con riferimento alle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026, ma anche ad eventi culturali, congressuali e sportivi.

Con la sua posizione centrale nel cuore dell’Europa – e l’aeroporto che la collega a destinazioni nazionali e internazionali, la rete ferroviaria est-ovest e nord-sud e la rete autostradale – Verona e la sua provincia con il Lago di Garda sono un punto d’incontro stimolante in grado di dare risposta ad ogni segmento della domanda turistico-congressuale.

«Il territorio di Verona e del Garda veronese, ma soprattutto la città di Verona – sottolinea il presidente di Dvg Foundation, Paolo Artelio – saranno protagonisti della grande sfida legata alle Olimpiadi invernali Milano Cortina 2026, in quanto la città scaligera ospiterà la cerimonia di chiusura dei Giochi Olimpici e quello di apertura delle Paralimpiadi».

«A questo proposito – aggiunge il direttore, Luca Caputo – Dvg ha già aperto la strada della promozione verso nuovi mercati internazionali e prodotti turistici legati ai temi della sostenibilità e all’accessibilità e, con la nascita del Verona Garda Convention Bureau, si è strutturata per la prima volta anche per attrarre il turista business».

Per il direttore di VeronaUp, Fabio Turrini, «l’aumento della domanda di grandi eventi nel turismo congressuale registrata nel periodo post-Covid e documentata dai dati Oice, rende fondamentale la nascita di una realtà come il Convention Bureau che facilita un’offerta aggregata. Nel 2023 Verona e provincia hanno ospitato oltre 7mila eventi con oltre mezzo milioni di partecipanti e quasi 800mila presente: dati che sono cresciuti lo scorso anno e che sono destinati ad aumentare sensibilmente».

Infine i numeri. Sono oltre 2000 le strutture alberghiere ed extra-alberghiere del Comune di Verona, 16.540 i posti letto solo a Verona e 130.000 posti in tutta la provincia; 1 grande polo fieristico con 2 centri congressi e 12 padiglioni, che ha all’attivo 48 esposizioni in Italia e 24 esposizione all’estero, 300 congressi, 14.000 espositori, di cui il 19% stranieri, 86 milioni di euro di fatturato.

Complessivamente Verona e il territorio della provincia dispongono di oltre 50 location ricettivo-congressuali per un totale di 280 sale da 10 a 900 posti e di 14.000 posti complessivi; 28 tra centri congressi e dimore storiche per un totale di 75 sale con capienza da 10 a 2.000 posti e 15.000 posti complessivi.

La foto è stata inviata da Destination Verona Garda.
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