Southwest, scatta la scure:
1.750 licenziamenti

Southwest, scatta la scure: <br>1.750 licenziamenti
18 Febbraio 10:45 2025 Stampa questo articolo

Aumentare i profitti e ridurre i costi. La ricetta? Tagliare. Così Southwest Airlines – la più grande low cost del mondo – ha annunciato, a partire da aprile, il licenziamento del 15% della forza lavoro aziendale, circa 1.750 persone. Sono i primi tagli nei 53 anni di storia del vettore americano, che – scrive skift.com – è sotto pressione per incrementare i suoi guadagni a seguito di un’aspra battaglia con l’investitore attivista, Elliott Investment Management.

I licenziamenti, spiega la compagnia, riguardano “quasi interamente le spese generali aziendali e le posizioni dirigenziali. Undici posizioni senior, da vicepresidente in su, e il 15% del comitato direttivo senior di Southwest saranno eliminate come parte della ristrutturazione”.

«Ho fatto questa scelta dopo un’attenta e approfondita riflessione – ha spiegato il ceo Bob Jordan in una nota indirizzata al personale – Una decisione che non ha precedenti nei nostri 53 anni di storia e il cambiamento richiede decisioni difficili. Siamo in un momento cruciale mentre trasformiamo Southwest Airlines in un’organizzazione più snella, veloce e agile. I ruoli di leadership e non contrattuali dovrebbero supportare i nostri dipendenti in prima linea nel modo più efficiente ed efficace possibile».

In questo modo l’azienda si aspetta risparmi netti di 210 milioni di dollari nel 2025 e 300 milioni nel 2026. I licenziamenti inizieranno ad aprile e saranno completati in modo significativo entro la fine del secondo trimestre. La maggior parte dei dipendenti interessati continuerà a ricevere uno stipendio e dei benefit quando non lavorerà.

I licenziamenti arrivano proprio mentre Southwest sta cercando di aumentare la sua redditività. Già il mese scorso vettore ha annunciato un blocco delle assunzioni, che ha interessato soprattutto ruoli aziendali e tirocini estivi. Nel 2024 i dirigenti hanno anche svelato un piano di ristrutturazione che includeva il taglio di rotte non redditizie, l’introduzione di voli notturni e l’aggiunta di posti premium alle sue cabine.

Southwest è sotto pressione da quando Elliott ha raggiunto una quota di quasi 2 miliardi di dollari nella società. L’investitore aveva precedentemente chiesto una revisione importante del management in Southwest. A settembre la compagnia ed Elliott hanno raggiunto un accordo per aggiungere sei nuovi direttori al consiglio di amministrazione e consentire a Jordan di mantenere il suo posto di ceo.

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