Iata: traffico aereo in crescita del 7,2% a ottobre

Trasporto aereo internazionale ad alta quota con un ottobre che, secondo Iata, ha chiuso con una domanda in crescita del 7,2% (due punti più della media annuale) e un’offerta aumentata del 6%, che ha permesso di migliorare anche il load factor attestato all’81%, record assoluto dell’ultimo decennio.

Lusinghieri risultati dopo un settembre caratterizzato da un forte rallentamento della crescita a causa degli uragani che hanno bloccato per diversi giorni il normale andamento di traffico aereo nelle Americhe.

«Come avevamo previsto l’effetto degli uragani è stato temporaneo. Finita l’emergenza climatica, il trasporto aereo nel mondo ha ricominciato a macinare buoni risultati, anche al di sopra delle aspettative», ha commentato Alexandre de Juniac, direttore e ceo di Iata.

A primeggiare come macro-regioni, l’Asia-Pacifico che ha fatto registrare un +10,3% e un’offerta cresciuta dell’8%, grazie a un forte aumento di connessioni offerte dalle varie compagnie aeree, che ha consentito a queste regione di mantenere la leadership in termini di share su base mondiale con un indice vicino al 33%.

In Europa, invece, l’incremento della domanda aerea è stato del +6,2% con una capacità posti aumentata del 4,5%. Trainante è risultato il traffico di medio e corto raggio, che è poi quello più performante nel vecchio continente con una quota mercato del 26,4%. Di eguale tenore la crescita dei vettori del Medio Oriente con un aumento della domanda del 6,9% e una capacità di posti offerti aumentata del 5,3%; sempre più consistente il suo share su base mondiale che sfiora il 10%.

Al contrario la domanda da e verso il Nord America è scesa di anno in anno e questo rimane l’unico mercato internazionale a non crescere in termini annuali. Il traffico è stato pesantemente influenzato dal divieto – ormai annullato – di portare a bordo dispositivi elettronici portatili. La quota mercato del Nord America rimane comunque stabilmente al 26%. A conti fatti il traffico delle compagnie aeree nordamericane è cresciuto solo del 3,7% rispetto allo stesso periodo di un anno fa, il più basso tra le regioni.
Molto bene le compagnie aeree dell’America Latina che hanno registrato un aumento del traffico dell’8,7% e una capacità è salita del 9,1%.

Infine, per il traffico delle compagnie aeree dell’Africa si è rilevato un ottimo incremento della domanda, pari al +7,5%, il doppio rispetto all’aumento di settembre nonostante le contrastanti divergenze nell’andamento del traffico di due Paesi trainanti come Nigeria e Sudafrica.