Direttiva pacchetti, le associazioni incalzano il Mibact
Pressing a tutto campo delle tre sigle confederali del turismo sulla nuova direttiva pacchetti dell’Ue. Assoviaggi, Federturismo Travel e Fiavet ricordano in una nota congiunta le tempistiche per il recepimento, “preso atto del silenzio assordante del Mibact alla richiesta di Confcommercio, inviata il 4 dicembre scorso, per un incontro urgente riguardo l’iter della direttiva Ue 2015/2302″.
La prima data, già scaduta, è quella del 31 dicembre 2015, con l’entrata in vigore della direttiva (20° giorno dalla pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea avvenuta l’11 dicembre 2015); previsti, poi, per il 1° gennaio 2018 l’adozione e la pubblicazione negli Stati membri delle disposizioni legislative, regolamentari e amministrative necessarie per conformarsi alla direttiva. E in virtù della legge di delegazione europea, l’Italia ha tempo fino al 21 febbraio 2018 per adottare il decreto legislativo di recepimento (a tre mesi dalla legge di delegazione europea pubblicata il 6 novembre 2017 ed entrata in vigore il 21 novembre).
Gli ultimi due passaggi riguardano la vera e propria fase operativa della nuova regolamentazione: fino al 30 giugno 2018 resta in vigore la direttiva 90/314/Cee che sarà abrogata dopo tale termine; e dal 1° luglio 2018 gli Stati membri applicano le disposizioni previste dal decreto legislativo di recepimento.
I presidenti Jacopo De Ria (Fiavet), Gianni Rebecchi (Assoviaggi) e Andrea Giannetti (Federturismo Travel) sollecitano il Mibact per una rapida convocazione del tavolo con le associazioni di categoria prima che il testo del decreto legislativo approdi all’esame del Consiglio dei ministri e delle Commissioni parlamentari competenti.
Nessun segnale, per ora, dal ministero guidato da Dario Franceschini. “Per il momento – dicono dall’ufficio stampa – non c’è alcuna novità in merito alla direttiva Ue e non è prevista nessun comunicato almeno fino a dopo le feste”.
