Agli italiani piace l’Oman: oltre 43mila visitatori nell’ultimo anno
Si chiude in positivo il 2017 del Sultanato dell’Oman, che tra gli altri (702.922 turisti internazionali) ha accolto 43.664 visitatori italiani registrando una crescita del 35,3% rispetto all’anno precedente. Attualmente l’Italia rappresenta infatti il quarto mercato a livello europeo del Paese, piazzandosi dopo Uk, Germania e Francia, e il sesto a livello internazionale.
«Questi risultati sono il frutto di una strategia a due livelli: il primo prevede un posizionamento della destinazione in una clientela di viaggiatori di medio o alto profilo culturale; il secondo comprende la promozione verso un pubblico più a carattere vacanziero, in particolare coppie e famiglie con bambini. Nel 2018 sosterremo il mercato sia sul fronte del trade sia che verso il consumer, così da proporre a ciascun target esperienze turistiche uniche e valorizzare al meglio il patrimonio culturale e naturalistico», ha affermato Massimo Tocchetti, rappresentante per l’Italia dell’ufficio del turismo del Sultanato dell’Oman.
A fine primavera, aprirà inoltre l’aeroporto internazionale di Muscat, che ambisce a essere incluso tra i migliori 20 del mondo entro il 2020. E ancora, nel nuovo anno è prevista l’inaugurazione del Kempinski, hotel di lusso con due chilometri di spiaggia privata, un campo da golf con 18 buche e il porto turistico per yacht più grande del Paese. Oggetto di rinnovamento poi, l’hotel Al Husn firmato Shangri-la, mentre in autunno riaprirà l’Al Bustan Palace, della catena Ritz-Carlton.