Alitalia, in attesa delle elezioni spunta l’ipotesi CdP
È fissato a lunedì 19 febbraio l’incontro tra Carlo Calenda, ministro per lo Sviluppo economico, e i commissari Alitalia, che così come riporta Il Sole 24 Ore in questi giorni stanno considerando anche l’ipotesi Cassa Depositi e Prestiti, oltre a quelle già note di Lufthansa, easyJet, Cerberus, e i più defilati Air France-Klm, «che hanno frenato – commenta Calenda – E sembrano averlo fatto in attesa dei risultati delle elezioni».
La decisione sul futuro dell’ex compagnia di bandiera, infatti, sembra dover slittare a dopo le votazioni del 4 marzo, e più probabilmente per l’inizio di maggio visto che il termine ultimo per presentare la migliore offerta è il 30 aprile prossimo.
E a rendere l’operazione Cassa Depositi e Prestiti più fattibile, nonostante sulla carta l’istituzione finanziaria italiana avrebbe il divieto di intervenire in società in perdita, ci sarebbe poi il precedente del salvataggio di Saipem. «È importante trovare uno sbocco nel più breve tempo possibile. Alitalia è troppo piccola per rimanere da sola», chiude il ministro.