Trenitalia e i Borghi più belli per valorizzare i piccoli centri
È un’alleanza strategica quella siglata a Roma tra Trenitalia e l’Associazione dei Borghi più belli d’Italia. L’obiettivo è «promuovere un turismo semplice e sostenibile, valorizzando il grande patrimonio di storia, arte, cultura, ambiente e tradizioni presente in quei piccoli centri che rappresentano il nucleo centrale e vitale dell’Italia più autentica», hanno spiegato la direttrice della divisione passeggeri regionale di Trenitalia, Maria Annunziata Giaconia, e il presidente dell’associazione, Fiorello Primi. «Questa collaborazione ci aiuta ad aumentare la visibilità dei nostri borghi», ha detto ancora Primi, mentre Giaconia ha ricordato che, se nei giorni feriali i treni regionali vengono utilizzati soprattutto da studenti e lavoratori, nei fine settimana sono diventati uno dei mezzi di trasporto preferiti da chi si sposta per turismo, come risulta da un 2017 che ha visto crescere del 7% i viaggi leisure sui treni regionali di Trenitalia.
In particolare, tra le 282 località promosse dall’associazione, 23 borghi tra quelli situati in Piemonte, Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Emilia Romagna, Toscana, Marche, Umbria, Campania e Calabria, sono facilmente raggiungibili in treno, per un totale di 580 collegamenti giornalieri.
L’accordo fra Trenitalia e l’associazione di Primi prevede alcune iniziative congiunte di promozione turistica e marketing territoriale, nonché uno scambio di visibilità sui rispettivi canali di comunicazione.
Inoltre Trenitalia viene designata vettore ferroviario ufficiale dei Borghi più belli, che verranno promossi sia sugli schermi delle biglietterie self service di Roma Termini che sui video a bordo dei treni regionali, mentre tutti gli abbonati regionali potranno usufruire di uno sconto di 4,90 euro sull’acquisto della guida ufficiale dei Borghi più belli d’Italia che in aprile avrà una nuova edizione.
«Questo accordo conferma che l’attenzione su questi centri non si è spostata nonostante il 2017 sia finito, e che il percorso di valorizzazione dei piccoli comuni italiani proseguirà anche nel 2018, perché le piccole realtà sono un punto di forza dell’Italia, e fanno del nostro Paese un luogo unico, con un circuito di bellezza diffuso lungo tutto il suo territorio», ha concluso Dorina Bianchi, sottosegretario Mibact presente all’incontro.
