Embratur, tutto il Brasile possibile in roadshow a Roma
Un vero e proprio roadshow con i portoni dell’ambasciata di Roma aperti un’intera settimana, accogliendo operatori e gente comune: è l’operazione che il Brasile ha ripetuto nella Capitale, dal 19 al 24 aprile, dopo che lo scorso anno la stessa iniziativa ha attirato oltre 30mila persone. Durante i sei giorni, nove operatori, tra cui Eden Travel Group, Tour2000, King Holidays e Brazil Planet, insieme a quattro compagnie aeree che operano sul Brasile, hanno illustrato l’offerta del Paese per la stagione 2018/2019.
«Vogliamo consolidare il trend registrato nel mercato italiano – dichiara Gilson Lira, direttore della promozione di Embratur – che ha fatto segnare più di 170mila arrivi dall’Italia, posizionandola come quarto principale bacino turistico in Europa per il nostro incoming. E la strategia di consolidamento passa attraverso un maggior dialogo con i tour operator specializzati e anche quelli interessati a programmare il nostro Paese».
«Vogliamo lavorare per aumentare l’offerta anche sul versante aereo – prosegue Lira – Già oggi con Alitalia, Meridiana e Latam possiamo contare su buoni collegamenti diretti verso Rio e San Paolo, ma l’imminente decollo di un altro collegamento settimanale, da giugno, sulla tratta Milano Malpensa-Capo Verde-Salvador, operato dal vettore Tacv, potrà incrementare ulteriormente le opportunità di visita al Brasile».
La destinazione è poi multitarget, e guarda anche all’ecoturismo: «Il Brasile è immenso, con tante diverse condizioni climatiche, variazioni paesaggistiche e luoghi di differenti storie e culture, come ad esempio il Nordest ancora poco conosciuto dagli italiani, ma certamente di grande appeal. In tale ottica puntiamo sui Millenials, ma anche sulle famiglie. Abbiamo un dato molto confortante, ovvero che il il 98% dei visitatori italiani che sono stati in Brasile per la prima volta in occasione delle Olimpiadi ha dichiarato di voler tornare a far visita al Paese».