Decreto Alitalia, stop agli emendamenti sull’ingresso dello Stato
La commissione speciale della Camera ha dato il via libera al decreto Alitalia che posticipa la vendita dell’ex compagnia di bandiera al 31 ottobre 2018 e la restituzione del prestito ponte di 900 milioni di euro al 15 dicembre. La commissione ha dato mandato di riferire in Aula al relatore Barbara Saltamartini (Lega), secondo quando riporta l’agenzia di stampa Public Policy.
Tutti bocciati gli emendamenti presentati in Commissione. I testi presentati da Fratelli d’Italia e Leu – ritenuti inammissibili – intervenivano sulla procedura di raccolta delle manifestazioni di interesse, sul potenziamento del lungo raggio, sul riacquisto degli slot di Londra Heathrow e sull’ingresso dello Stato nella compagnia.
Intanto pare che il governo italiano abbia respinto le accuse di aiuto di stato riguardo il prestito ponte di 900 milioni di euro concesso ad Alitalia in seguito al commissariamento di circa un anno fa. La notizia è trapelata in questi giorni, sebbene la missiva dell’esecutivo italiano sia stata inviata lo scorso 25 maggio, quindi firmata dall’ormai ex presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni.
Secondo Il Sole 24 Ore, infatti, la riposta è contenuta nella “Relazione tecnica aggiornata” sul testo approvato al Senato del decreto Alitalia depositata in Commissione alla Camera dei deputati dall’attuale ministro dello Sviluppo economico, Luigi Di Maio. Quindi, almeno sul caso dell’ex compagnia di bandiera c’è continuità tra il governo uscente e il nuovo asse M5S-Lega.
La lettera dell’esecutivo rammenta che «le autorità italiane hanno fornito le proprie osservazioni alla decisione della Commissione Ue di apertura di una indagine formale […] confermando che, in linea con quanto argomentato con le comunicazioni che hanno preceduto l’avvio del procedimento, la misura non costituisce aiuto di stato […] e rappresenterebbe comunque un aiuto al salvataggio compatibile” con la normativa europea. Lo stesso Luigi Di Maio
Giornalista. Specializzato in trasporto aereo e ferroviario, economia, agenzie di viaggi, tecnologia ed estero. Segue convention e fiere internazionali.
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