Italo-Ntv, firmato il contratto: «120 euro in più in busta paga»
Dopo Fs, che aveva firmato il contratto a fine 2016, adesso è venuto il turno anche di Italo-Ntv. Secondo la Fit-Cisl e il suo segretario generale aggiunto Salvatore Pellecchia, l’adesione dell’azienda di proprietà del fondo americano Gip al contratto nazionale di settore segna un passo avanti nella storia dei rapporti tra compagnie ferroviarie e i sindacati in Italia. Allo stato attuale, infatti, solo «Sncf Voyages Italia è l’unica azienda di trasporto passeggeri ad alta velocità che non ha relazioni sindacali efficaci con i sindacati più rappresentativi e che non applica il contratto collettivo nazionale di settore».
«Il contratto aziendale di Italo-Ntv era scaduto nel 2014. L’accordo firmato oggi prevede che l’applicazione del ccnl di settore, con annessi salario professionale e scala classificatoria, sia graduale: la parte normativa entrerà a regime nel 2020 e quella economica nel 2021. L’aumento medio sarà pari a 120 euro», ha aggiunto Gaetano Riccio, coordinatore nazionale della Fit-Cisl.
Adesso però, l’adesione al nuovo contratto dovrà essere approvata a partire da settimana prossima dai lavoratori di Italo-Ntv attraverso un referendum. «Questo accordo – prosegue la nota di parte sindacale – dimostra ancora una volta che la contrattazione è in grado di colmare i buchi normativi lasciati dal legislatore in materia di tutela contrattuale dei lavoratori. La normativa che consente l’accesso all’infrastruttura ferroviaria infatti non prevede l’obbligo, per le imprese ferroviarie, di applicare ai propri lavoratori il contratto di lavoro leader di settore quale è il Ccnl della mobilità attività ferroviarie disponibile già dal 2003».
La notizia è stata confermata dall’azienda stessa. “Il nuovo contratto, applicabile al personale dipendente, non dirigente, di Italo – si legge nella nota – è il risultato dell’impegnativo e leale confronto che ha permesso alle parti di affrontare in modo concreto ogni elemento contrattuale con il reciproco intento di condividere le soluzioni più appropriate, sia sul versante normativo che economico”.
L’ipotesi di contratto siglata verrà sottoposta all’approvazione dei lavoratori già a partire dalla prossima settimana.