Ntv-Italo, i lavoratori bocciano il rinnovo del contratto
I lavoratori di Ntv-Italo hanno rifiutato l’ipotesi di rinnovo del contratto, firmato lo scorso 13 luglio dai sindacati, tramite referendum. A darne notizia le segreterie nazionali di Filt-Cgil, Fit-Cisl e Fast-Confsal spiegando che “il risultato è certamente influenzato dal quadro generale del Paese che alimenta un clima lavorativo fortemente deteriorato”.
Le organizzazioni sindacali, inoltre, ricordano come le azioni messe in atto dall’azienda, fino a qualche mese fa, nella gestione del personale hanno lasciato un segno profondo tra i lavoratori e, “senza una netta inversione di tendenza, continueranno a produrre disagio”.
Il contratto aziendale di Italo-Ntv era scaduto nel 2014. L’accordo firmato prevedeva l’applicazione del ccnl di settore, con annessi salario professionale e scala classificatoria, in forma graduale. La parte normativa sarebbe entrata a regime nel 2020 e quella economica nel 2021. L’aumento medio in busta paga era quantificabile a 120 euro.
Concludono i sindacati: “da domani per tutti i dipendenti di Italo-Ntv, ai quali non faremo mancare il nostro sostegno, si apre una nuova stagione che avevamo ritenuto opportuno affrontare con l’accordo di confluenza nel contratto nazionale della Mobilità, area attività ferroviarie”.