Blu Hotels festeggia i 25 anni e avvia la gestione del Salento Village

31 Ottobre 12:50 2018 Stampa questo articolo

La festa di compleanno a Mazara del Vallo, la comunicazione ufficiale della notizia al Savona 18 Suites, l’hotel milanese aperto da un anno con ottima occupazione e ritorni importanti. Nicola Risatti, presidente e ceo di Blu Hotels, corona il 25° anniversario del Gruppo di famiglia con la chiusura dell’operazione Blu Salento Village. Cassa depositi e prestiti (Cdp) Investimenti Sgr, attraverso il proprio Fondo Investimenti Turismo – Fit, ha acquisito la struttura turistica di 307 stanze a Sant’ Isidoro (Lecce), che da sola, con 110mila presenze l’anno tra Pasqua e ottobre, conta per il 10% del fatturato dell’operatore italiano.

La partnership si configura con l’investimento di 23 milioni di euro da parte di Fit per l’acquisizione dell’immobile, che viene rilocato a Blu Hotels per una gestione di 30 anni. Il Fondo prosegue dunque ad acquisire resort – 6 finora – per circa 2mila stanze, in primarie località turistiche italiane, con focus nel Sud Italia, per un investimento complessivo di 110 milioni di euro.

Nicola Risatti presidente e ceo di Blu HotelsBlu Hotels si consolida tra le principali catene alberghiere italiane nel segmento leisure, con 32 strutture tra hotel e villaggi (6 di proprietà) per oltre 3mila camere in rinomate località turistiche al mare in montagna e sui laghi. «Questo accordo è per noi un riconoscimento e ci impegna, più di quanto abbiamo fatto nei nostri primi 25 anni di attività, ad interpretare l’ospitalità italiana – spiega Risatti – La stabilità che deriva da questa operazione ci permette di incrementare ulteriormente il livello di qualità dei nostri servizi, la chiave per eccellere a livello globale».

La mission di “sola Italia” di Blu Hotels passa per il miglioramento del prodotto, che punta a strutture 5 stelle e nuovi sviluppi, soprattutto nel Sud, magari con hotel cittadini e spa resort. Un consolidamento che negli ultimi tre anni ha visto la catena – al 1° posto per numero di strutture e al 2° per numero di camere nel ranking 2017 del leisure realizzato da Horwart Htl Italia – impegnare 10 milioni di euro per migliorie alle strutture di proprietà e di gestione. I risultati confermano: il fatturato è passato da 60.114.701 nel 2016 a oltre 64 milioni quest’anno, con margine operativo a + 50% (quasi 4 milioni) e ricavo medio per presenza cresciuto a 58,25 euro. Aumentati anche i dipendenti (da 1205 a 1443), le camere (da 3188 a 3252) e le presenze (da 1.093.777 a 1.099.0369).

«Il turismo italiano necessita di investimenti, il mercato si riapre e dobbiamo avere strutture che siano competitive con le realtà del Nord Africa», conclude Risatti.  L’operatore vende direttamente, per il 10% del fatturato con agenzie di viaggi convenzionate.

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Adriana De Santis
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