In Cina niente più receptionist in hotel: pensa a tutto WeChat
In Cina c’è un hotel senza reception. Si trova a Shanghai, con i clienti che possono fare azioni come il check in, aprire la propria camera, scegliere il menù per la colazione o accendere l’aria condizionata tramite app, senza dove ricorrere all’aiuto del personale.
Un risultato, questo, raggiunto con l’accordo che InterContinental ha siglato con l’applicazione WeChat, in sostanza il corrispettivo cinese di WhatsApp.
Ma non è la prima volta che c’è una iniziativa del genere in Cina. Già nel 2014 erano stati creati degli smart hotel, anche se la novità di questo accordo è che Tencent, la società proprietaria di WeChat, applicherà per la prima volta al mondo il riconoscimento facciale per la registrazione all’interno di una struttura ricettiva.
WeChat è una delle applicazioni mobile più popolari del gigante asiatico, con oltre 1 miliardo di utenti attivi al mese. Nata come servizio di messaggistica si è via via evoluta diventando una piattaforma che consente di svolgere varie attività: dal trasferimento di denaro ai pagamenti elettronici, passando da cose come la consegna di cibo a domicilio e ora il ruolo da “receptionist” in hotel.