Aeroporti di Puglia sempre più internazionale con 7,5 milioni di passeggeri
Anno d’oro per Aeroporti di Puglia che nel 2018 hanno toccato il traguardo dei 7,5 milioni di passeggeri con un incremento del +7,2%; ed ancora più vistosa la crescita dello scalo di Bari che per la prima volta ha raggiunto i 5 milioni di utenti. Nel dettaglio, su base annua, il traffico di linea, tra Bari e Brindisi, è cresciuto del +7,4%; ancor più netto l’incremento per la linea internazionale che, con 2,6 milioni di passeggeri, ha segnato un + 8,2% rispetto al 2017.
«Il consuntivo del traffic su Bari e Brindisi – ha commentato il presidente di Aeroporti di Puglia, Tiziano Onesti – testimonia l’eccellente lavoro svolto, in raccordo con la Regione, per sviluppare i collegamenti e, con essi, per migliorare la capacità attrattiva della Puglia e di tutta l’area sud est del Paese. Grande l’attenzione dedicata allo sviluppo del network internazionale: il 2018 si è caratterizzato, infatti, per l’avvio di numerosi collegamenti, tutti importanti, su Bari e Brindisi. Tra questi il volo per Mosca, lungamente atteso, che oltre ad aver migliorato l’accessibilità da un mercato con un alto potenziale di crescita».
«Una politica di sviluppo – ha aggiunto Onesti – che interessa l’intero sistema infrastrutturale gestito da Aeroporti di Puglia, fatta di qualità e efficienza, non circoscritta solo al traffico passeggeri. La designazione – prima in Italia – della rete aeroportuale pugliese, l’individuazione di Taranto Grottaglie quale primo spazioporto in Italia destinato a accogliere voli suborbitali, la definizione dell’iter amministrativo per il prolungamento della pista di volo dell’aeroporto di Foggia, sono segni tangibili di un’attenta programmazione degli interventi finalizzati allo sviluppo integrato e sistemico delle infrastrutture aeroportuali, tenendo in debita considerazione vincoli e specificità di ciascun sito».