Aeroporto Trapani, ecco il piano per le rotte in continuità territoriale
Il presidente di Airgest, società di gestione dell’aeroporto di Trapani Birgi, Paolo Angius ha indicato alla Regione Sicilia le rotte in continuità territoriale dall’aeroporto trapanese: saranno i collegamenti per Trieste, Napoli, Brindisi, Ancona, Parma e Perugia.
L’indicazione è avvenuta in occasione della riunione tecnica che si è svolta all’assessorato Infrastrutture e mobilità della Regione in collegamento con il ministero delle Infrastrutture e dell’Enac e con le società di gestione di Trapani Birgi e di Comiso e del sindaco di Trapani, Giacomo Tranchida. In Sicilia, infatti, la nuova continuità territoriale finanziata dal governo e dalla Regione potrà riguardare gli aeroporti di Comiso e Trapani.
Ad oggi, il governo si è impegnato a stanziare la somma di 31 milioni di euro, mentre la metà (15 milioni) potrà arrivare dall’amministrazione siciliana. Qualche settimana fa il presidente della Regione, Nello Musumeci, aveva invitato tutti a recepire le indicazioni delle due società di gestione, Airgest e Soaco.
Trapani, essendo nella stessa “area di captazione” dell’aeroporto di Palermo (65 chilometri di distanza e meno di un’ora di percorrenza) non poteva identificare come rotte in continuità territoriale quelle già operative a Palermo. Le rotte già esistenti da Trapani Birgi, al momento, sono quelle operate da Ryanair per Bergamo, Karlsruhe Baden-Baden, Praga e Francoforte. Alitalia, invece, collega Trapani con Roma Fiumicino e Milano Linate e Danish Air Transport vola per Pantelleria. Tra le rotte di prossima attivazione ci sono, con Blu Air, Dal 15 giugno, infine, Blue Air volerà da Trapani verso Torino, mentre l’operativo charter Corendon collegherà la città siciliana con Amsterdam.