Accusa ai nuovi Boeing 737
dopo il disastro Ethiopian

11 Marzo 09:45 2019 Stampa questo articolo

Domenica di dolore nel trasporto aereo. Un Boeing 737 Max 8 della compagnia Ethiopian Airlines si è schiantato 6 minuti dopo il decollo in mattinata ad Addis Abeba. Il volo era diretto a Nairobi e trasportava 157 persone, di cui otto membri dell’equipaggio, tutti morti nello schianto.

Otto passeggeri erano italiani: Sebastiano Tusa, assessore ai Beni culturali della Sicilia e archeologo di fama internazionale; Carlo Spini, sua moglie Gabriella Vigiani e Matteo Ravasio della ong bergamasca Africa Tremila; Paolo Dieci, presidente della ong Cisp e rete LinK 2007; Virginia Chimenti, funzionaria del World Food Programme dell’Onu, Rosemary Mumbi e Maria Pilar Buzzetti.

IL DISASTRO LION AIR. Il disastro Ethiopian segue di quattro mesi quello dell’indonesiana Lion Air. Lo scorso 29 ottobre un velivolo della stessa tipologia, il nuovissimo 800 Max di Boeing, appena entrato in flotta, si è schiantato pochi minuti dopo il decollo nel Mare di Java causando la morte di 189 persone.

STOP DI ETIOPIA E CINA. Due disastri nel giro di pochi mesi che hanno indotto la compagnia etiope a “bloccare” tutti i Boeing 737 Max 8 in flotta: “Non si conoscono ancora le cause della sciagura e la decisione è presa in via precauzionale”, scrive il vettore su Twitter dando la notizia. La stessa decisione presa qualche ora prima anche dalle autorità cinesi.

Eppure ”I controlli e la manutenzione di routine non hanno mai rivelato alcun problema. Era un aereo nuovo di zecca”, aveva dichiarato il ceo di Ethiopian Airlines, Tewolde Gebremariam, subito dopo l’incidente ricordando che il velivolo era stato consegnato solo a novembre scorso. 

INCOGNITA SUL SOFTWARE. Il pilota aveva avuto l’autorizzazione a rientrare dopo avere segnalato dei problemi dopo il decollo, così come accadde nel caso di Lion Air.

Sotto accusa ci sarebbe il nuovo Angle of attack, un software che in base ai dati di un sensore corregge il profilo di volo gestendo autonomamente la quota del velivolo. Nonostante Boeing rimarchi l’assoluta sicurezza dell’aeromobile, alcune associazioni di piloti lamentano di non aver ricevuto l’adeguata formazione per gestire questa macchina in caso di imprevisti.

BESTSELLER. Per Boeing chiarire le cause di questi disastri è fondamentale. Il 737 Max è un bestseller, con 4.800 ordini firmati e altri 350 velivoli già in servizio con 40 compagnie in tutto il pianeta.

  Articolo "taggato" come:
  Categorie

L'Autore