Crimea, piano da 4,7 miliardi di dollari
Ammonta a 4,7 miliardi di dollari l’ulteriore investimento approvato dal governo della Federazione russa a favore dello sviluppo delle infrastrutture – in particolare il sistema stradale e ferroviario – e del settore turistico della Crimea. I quasi cinque miliardi di dollari destinati alla più grande penisola affacciata sul Mar Nero annessa alla Russia dal 2014 saranno utilizzati tra il 2019 e il 2022.
«Quasi la metà dell’importo totale dovrebbe essere speso entro l’annno in corso – ha riferito alla stampa il primo ministro, Dmitry Medvedev – e questa ulteriore somma investita non è che un’estensione del lavoro che abbiamo già intrapreso dal 2015».
La Russia ha annesso la Crimea cinque anni fa – in seguito all’aspro confronto (anche bellico) con l’Ucraina – dopo un controverso referendum. Dal 2015 e fino all 2022, Mosca prevede di investire in Crimea una cifra superiore agli 11 miliardi dollari. Nel 2018 la Penisola russa – che si espande su una superficie di quasi 30 chilometri quadrati – ha ospitato turisti da ben 132 Paesi, alcuni di questi provenienti da Usa, Gran Bretagna, Francia e Germania.