Terme di Caracalla gratis: quando visitarle senza biglietto
Otto date simboliche, tra presente e passato, per poter ammirare le Terme di Caracalla gratuitamente. L’iniziativa è promossa dalla Soprintendenza speciale di Roma la quale, in occasione della campagna “Io vado al museo”, ha deciso di aprire a turisti e residenti l’area archeologica senza richiedere il biglietto.
Si parte il 22 marzo con la Giornata Mondiale dell’Acqua, in un momento storico in cui le tematiche ambientali e le risorse naturali sono al centro dell’attenzione internazionale: le Terme di Caracalla, il più grandioso complesso termale conservato a Roma, diventano un simbolo ideale per sensibilizzare sul tema i visitatori. Sono previste anche due visite guidate gratuite, alle 12 e alle 15, da prenotare in biglietteria fino a esaurimento posti.
L’8 aprile sarà invece la volta di celebrare i natali di Castore e Polluce e al tempo stesso ricordare l’imperatore Caracalla, scomparso proprio in questa data, nel 217 d.C. Si continua con il Natale di Roma il 21 aprile e in due date nel mese di giugno: il 2 per la Festa della Repubblica e il 29 per i Santi Pietro e Paolo, patroni della Capitale. In piena estate le Terme saranno visitabili gratuitamente il giorno di Ferragosto, ovvero le Feriae Augustae, festività istituita dall’imperatore Augusto nel 18 a.C.
A ottobre ripartiranno le domeniche gratuite (ogni prima domenica del mese, fino a marzo), ma si potrà entrare liberamente alle Terme di Caracalla anche il 4 novembre in occasione della Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate e il 17 dicembre per l’inizio dei Saturnalia, una delle feste più popolari e sentite di Roma antica, in cui veniva sovvertito l’ordine sociale.
Otto appuntamenti imperdibili per conoscere meglio uno dei monumenti più importanti di Roma, dove ancora oggi il visitatore può respirare l’atmosfera di benessere tipica delle terme e immergersi in un avvincente percorso nella storia. Il tutto arricchito dalla tecnologia avanzata dei visori, che hanno reso le Terme di Caracalla il primo grande sito archeologico interamente fruibile in 3D.