Zoom Torino, il primo bioparco immersivo d’Italia festeggia 10 anni
A partire da sabato 13 aprile Zoom Torino festeggia il traguardo dei 10 anni di attività con un palinsesto di eventi e guarda al futuro avviando lo studio di una nuova forma di ospitalità glamour e immersiva: il glamping, il primo realizzato all’interno di un bioparco in Italia.
È una storia di passione e di successo quella del primo bioparco immersivo d’Italia – struttura unica sul territorio nazionale – che da un decennio offre un viaggio evocativo in Africa e Asia alla scoperta degli oltre 300 animali di 84 specie, ospitati negli 11 habitat ricreati ad hoc: Serengeti, Hippo Underwater, Madagascar, Asia, Anfiteatro di Petra, Baia dei Pinguini, Bolder e Malawi Beach, Fattoria del Baobab, Tempio delle Tigri, Lontre di Manakara.
Un’opera la cui realizzazione ha richiesto grandi sforzi economici – 40 milioni di euro sostenuti grazie a capitali privati, banche e fondi di private equity – e forti ideali da parte di un unico soggetto privato in questi 10 anni, che verranno celebrati con un programma curato dalla direzione artistica di ArteMakia, compagnia di arti performative, con attività di edutainment.
Oggi il parco supera le 300mila visite l’anno e raggiunge circa 8 milioni di euro fatturato annui. «In questi anni abbiamo visto il parco ampliarsi, crescere in numero di dipendenti, arrivati a 150, e affermarsi come eccellenza del territorio – dichiara Gian Luigi Casetta, fondatore di Zoom Torino – per la qualità dei servizi e delle proposte e per l’impegno scientifico e la formazione. Continuerò a percorrere la strada che ho delineato nel 2009 per far crescere questa realtà nella quale credo fortemente per la sua valenza turistica, culturale ed educativa. Ritengo che solo attraverso l’esperienza diretta e la conoscenza dal vivo degli animali, si può imparare il rispetto e la conservazione delle diverse specie, molte delle quali a forte rischio d’estinzione».
Tra gli spettacoli in programma, la performance artistica JHuman Jungle, scritta e diretta da Milo Scotton, che affronta le tematiche ambientali con ironia e intelligenza al seguito delle vicende dell’esploratrice Mooz: l’abbandono dei rifiuti in natura, il maltrattamento degli animali, la distruzione del bello per l’egoismo umano del possesso.
Dal 28 aprile al 1° maggio va in scena Jungle Show dei Jungle Brothers, spettacolo di teatro acrobatico africano. Inoltre, in primavera e in estate, sono in programma laboratori e animazioni itineranti a tema.
Nell’ottica di un viaggio immaginario in Africa e in Asia, il bioparco propone numerosi talk (fino a 20 ogni giorno) all’interno degli habitat, tra i quali: Gli ippopotami sott’acqua, I rinoceronti, Gli animali del Serengeti, I segreti delle tigri, Il feeding dei pinguini, A passeggio con i lemuri e Il volo dei rapaci, dimostrazione di volo dei rapaci coordinata da un team di falconieri all’interno di un anfiteatro che ospita fino a 800 persone. Il visitatore ha la possibilità di un confronto diretto con i 18 keeper, che ogni giorno si prendono cura degli animali e che contribuiscono con il loro lavoro e le loro ricerche scientifiche alla salvaguardia della biodiversità nel mondo.
Dalla primavera 2015 il bioparco permette al visitatore di vivere una vera e propria esperienza di avvicinamento agli animali, declinata in sette proposte: Giraffe feeding, A tu per tu con le tartarughe, Diventa falconiere, Snorkel Experience (unica in Europa), Un giorno da keeper e Rino da vicino.
Il decennale segna per Zoom anche l’avvio dello studio di un nuovo scenario che porterà i visitatori ad assaporare l’Africa e l’Asia a due passi da Torino, grazie a una forma di ospitalità 24 ore su 24 glamour e immersiva: il glamping, per una vacanza di relax e comfort in un camping di lusso.