Boeing, bocciato il nuovo software dei 737 Max
Per vedere di nuovo in volo i 737 Max 8 e 9 di Boeing bisognerà aspettare ancora. Slitta infatti “di settimane” la soluzione che la casa costruttrice di aeromobili deve sottoporre come proposta all’autorità per l’aviazione Usa (Federal Aviation Administrazion – Faa) dopo che l’associazione ha bocciato l’attuale aggiornamento del software anti stallo che sarebbe la causa del doppio disastro dei voli Ethiopian e Lion Air.
Occorre “più tempo per assicurare che la Boeing abbia individuato e affrontato in modo appropriato tutte le questioni collegate”, ha comunicato in una nota un portavoce della Faa. Da quanto detto si presume che al momento non saranno abilitati al volo i modelli 737 Max, fermi in tutto il mondo dopo le tragedie in Etiopia e in Indonesia, nelle quali hanno perso la vita rispettivamente 157 e 189 persone.
Nella nota è stato precisato che “la Faa non approverà l’installazione del software fino a quando non sarà soddisfatta della proposta”.
Solo pochi giorni fa, infatti, Boeing, aveva presentato l’aggiornamento del software dichiarando che sarebbe bastata solo un’ora di tempo per scaricarlo e installarlo, più una ulteriore mezz’ora per l’addestramento dei piloti. La casa di Chicago, inoltre, aveva annunciato anche l’installazione di un secondo sensore di riferimento per evitare discordanze di dati. Una soluzione che non sembra, però, aver convinto l’autorità americana per la sicurezza aerea.