The Day After, contromosse per la fase post-primavera
Dopo il pienone di primavera arriverà un “periodo di stanca” con le agenzie mezze vuote? Non è detto, secondo Luca Caraffini, amministratore delegato di Geo Travel Network: «Quando il calendario non regala ponti ci si lamenta, oggi che abbiamo due possibili settimane di ferie, ci affliggiamo pensando al dopo. Io dico: mettiamo in cascina le ottime vendite di aprile e poi si vedrà, tanto gli italiani non rinunciano mica alle vacanze estive. Si tratta, solo, di attendere qualche giorno».
Un’incognita reale, secondo Caraffini, sono le elezioni europee e quelle comunali «la variabile da mettere in conto nel rallentamento del booking». Per il resto, il manager non ha dubbi: «Con questi ponti c’è stato un avvio di anno a dir poco eccezionale, buon viatico per l’estate quando in agenzia “esploderà” un prodotto di valore come le crociere». Il fermo operativo potrebbe essere, dunque, davvero molto breve e ammortizzabile.
E se il rallentamento fisiologico ci sarà davvero, di certo non sarà drammatico vista la «reattività della clientela», di cui parla Adriano Apicella di Welcome Travel: «Ripartirà subito quasi tutto, poi verrà la corsa di fine giugno che, come sempre, sarà una lotteria un po’ per tutti». Come sostenere le prenotazioni? «Direi che funzionerà molto il last minute. Bisognerà comunque farsi trovare pronti con proposte davvero interessanti per catturare le vendite dell’estate. Se si lascia troppo tempo al cliente di valutare, alla fine vince solo il prezzo», conclude Apicella.
Cosa riservi il booking estivo di Gattinoni, lo anticipa Sabrina Nadaletti: «Stiamo lavorando sulla proroga delle quote legate all’advanced booking, soprattutto per il prodotto Italia. Per il resto si spazia dal repricing dell’offerta, dove necessario, all’aggiunta di servizi gratuiti per rendere l’offerta più accattivante. Oltre ad alcune attività che prevedono maggiori remunerazioni per il trade».
Si sta attrezzando al meglio anche Bluvacanze, come spiega il suo direttore vendite Antimo Russo: «La gestione della fase post-ponti è stato uno dei temi centrali del nostro BluTour che in 9 tappe, da nord a sud Italia, ha visto la partecipazione di oltre 650 adv, e che replicheremo a partire da metà maggio. Nel corso di questi incontri – di cui l’ultimo a Brindisi – abbiamo parlato del modo in cui prepararsi alle nuove sfide, come quelle che attendono le adv nelle prossime settimane. Alcune agenzie si sono già mosse sui canali social, con la realizzazione di locandine e con l’organizzazione di eventi in loco per incentivare i potenziali clienti a entrare in adv. Vedo molta reattività e creatività da parte dei punti vendita del nostro network e questo è un ottimo segnale per il mercato».