Sri Lanka, hotel aperti ma la Farnesina frena
In seguito agli atti di terrore che hanno avuto luogo la domenica di Pasqua – l’ultimo bilancio è di 359 morti per le esplosioni nelle chiese e negli hotel – continua l’impegno dello Sri Lanka Tourism Promotion Bureau (Sltpb) e dello Sri Lanka Tourism Development Authority (Sltda), assieme ai funzionari governativi e agli addetti ai lavori del turismo, nella valutazione della situazione e nell’adozione di misure necessarie per garantire assistenza ai turisti che necessitano di aiuto.
“Il turismo in Sri Lanka è scioccato e rattristato dalla violenza insensata e condanna senza riserve questi atti ignobili – si legge nella nota – Offriamo le nostre più sentite condoglianze a tutte le vittime e alle loro famiglie, augurando una pronta guarigione a tutti i feriti”.
Subito dopo le esplosioni, l’ente per il Turismo dello Sri Lanka Turismo ha schierato squadre addestrate per rispondere alle emergenze e inviato i suoi rappresentanti negli ospedali, negli hotel e all’aeroporto per assistere i turisti in qualsiasi modo (compresi i trasferimenti alberghieri, le prenotazioni aeree, i trasferimenti aeroportuali, i cambi di itinerario, le cure ospedaliere, il contatto con i loro cari e il ricongiungimento dei familiari attraverso canali diplomatici).
Inoltre è stato istituito un servizio di supporto di emergenza h24, accessibile attraverso: il numero di hotline locale di emergenza per assistere i turisti attualmente in Sri Lanka 1912; una hotline di emergenza per assistere famiglie di cittadini stranieri interessati +94 112322485.
L’ente ha assicurato che le forze dell’ordine hanno attuato un piano di sicurezza congiunto per garantire la sicurezza dei visitatori nell’isola e anche in tutti i siti turistici importanti. Nel frattempo, il 22 aprile si è tenuto un briefing per proprietari di alberghi e operatori sulle nuove misure di sicurezza.
Siti turistici, hotel, resort e altre attrazioni di fama mondiale sono aperti regolarmente. Non sono indicate chiusure stradali o particolari restrizioni ai movimenti in qualsiasi parte dell’isola. “Lo Sri Lanka è una nazione orgogliosamente diversificata che celebra la sua natura multiculturale – si legge nel testo dell’ente – Dalla fine della guerra dieci anni fa, ha goduto di una pace assoluta e farà tutto quanto è in suo potere per mantenerla e per ricostruire ciò che è stato distrutto con rinnovato vigore. Non c’è posto per il terrorismo di alcun tipo”.
Lo Sri Lanka è pronto ad accogliere tutti coloro che hanno programmato viaggi nel Paese nei giorni, nelle settimane e nei mesi a venire. A questo proposito, alcuni giorni fa il ministero degli Affari esteri cingalese ha comunicato che – a partire dal 1° maggio – il visto turistico per i gli italiani e i viaggiatori dei Paesi Ue, con validità 6 mesi, è gratuito.
Intanto, il sito Viaggiare sicuri della Farnesina raccomanda di evitare le aree interessate dalle operazioni di polizia e di seguire le indicazioni delle autorità locali. Un coprifuoco notturno è stato imposto nella capitale Colombo dalle 21 alle 4 del mattino, ora locale. L’aeroporto internazionale di Colombo risulta aperto ma è bene verificare con il proprio tour operator/compagnia aerea l’operatività dei voli. A chi è in partenza dallo Sri Lanka le Autorità locali raccomandano di recarsi in aeroporto con 4 ore di anticipo per effettuare i controlli di sicurezza. In caso di emergenza contattare l’Ambasciata d’Italia allo +94 777488688.
A chi intende recarsi nel Paese, il ministero degli Esteri italiano invita anche a valutare la possibilità di rimandare temporaneamente il viaggio.
Giornalista professionista, redattore. Specialista nel settore viaggi ed economia del turismo e delle crociere dopo varie esperienze in redazioni nazionali tv, della carta stampata, del web e nelle relazioni istituzionali
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