Hotel chiuso? La Tari si paga lo stesso
Grossa tegola per i conti di molti albergatori che adottano l’operatività stagionale, prevedendo cioè una chiusura invernale: con una sentenza della Corte di Cassazione, infatti, è stato stabilito che la Tari, quindi la tassa sui rifiuti, va pagata anche se l’hotel risulta in chiusura per l’inverno.
La stagionalità dell’attività, infatti, non giustifica l’esclusione dal pagamento della tassa durante il periodo di chiusura. Con l’ordinanza dell’aprile scorso, la Cassazione rileva che gli immobili con licenza alberghiera sono suscettibili di produrre rifiuti anche se non sono aperti.
In buona sostanza per i giudici di legittimità, «ai fini dell’esenzione dalla tassa non è sufficiente la sola denuncia di chiusura invernale ma occorre allegare e provare la concreta inutilizzabilità della struttura».
Vero, inoltre, che per le attività stagionali alberghiere o di ristorazione, o quelle ricreative, il comune ha il potere di concedere delle riduzioni per il pagamento della Tari. Ma si tratta di una decisione facoltativa delle singole amministrazioni locali.