Egitto, si può fare di più: parola alle agenzie

23 Maggio 06:00 2019 Stampa questo articolo

Nonostante gli spiacevoli eventi di qualche giorno fa – l‘attentato al bus turistico che ha fatto 17 feriti a Il Cairo – l’Egitto come destinazione turistica riesce a mantenere il suo trend positivo. Lo conferma l’Osservatorio Astoi che per il 2019 prevede un raddoppio delle prenotazioni italiane, quarto mercato europeo dopo Germania, Ucraina e Regno Unito. Un sollievo per tutti, con il Mar Rosso al top, l’Egitto classico che si riaffaccia con le crociere sul Nilo e l’avanzare delle località sul Mediterraneo come Marsa Matrouh, “spiaggia di Cleopatra e Marco Antonio”, che qui si nascondevano agli occhi indiscreti.

Una quarantina le pratiche chiuse da gennaio a oggi per I Viaggi dell’Arco di Augusto ad Aosta. «È da anni un nostro best seller, con molti soggiorni mare a Sharm el Sheikh e Marsa Alam, meno a Hurghada per la mancanza di voli – informa il titolare Stefano Baleani – Ma alla settimana in villaggio o resort, quest’anno si è aggiunta una novità: la forte ripresa dell’Egitto classico, con la ripartenza delle navigazioni sul Nilo, dal Cairo a Luxor a Karnak».

Tendenze dell’estate? Si sta seminando tanto, ma non si registra ancora un vero boom. Ancora nessuna conferma estiva anche da A Proposito di Viaggi di Bari. Una decina, invece, i clienti già partiti da inizio anno per le classiche sette notti a Sharm. «È la nostra unica meta in Egitto – precisa la titolare Mara Fornelli – perché c’è il volo diretto da Bari. Dopo un buco di 2-3 anni, dovuto alla paura degli attentati, la richiesta è ripresa da un anno e mezzo e, anche se lentamente, speriamo di ritornare ai bei tempi di 4-5 anni fa». Se per le famiglie vince il villaggio italiano, gestito da t.o. come Eden Viaggi o Francorosso, le giovani coppie si orientano sui resort internazionali, mentre per le crociere è «vuoto assoluto».

Destinazione in ripresa anche per Abaco Viaggi di Udine, che marcia sulle 2-3 pratiche a settimana a Marsa Alam e Marsa Matrouh, con villaggi e resort che trasmettono tranquillità. Meno Sharm e Hurghada: la prima per «motivi di sicurezza», la seconda perché ha perso appeal per le strutture ormai invecchiate. «Stanno ripartendo anche le crociere sul Nilo, ma piano piano – dice il titolare Nevio Padovani – Un peccato perché potrebbero far riprendere il mercato italiano anche nei periodi di spalla. Il travaso su Capo Verde – continua – non ha centrato gli obiettivi, il mare è troppo freddo per noi».

Aumenta, infine, del 5-6% la spesa pro-capite perché il cliente chiede maggiori plus, a livello di struttura o di punto mare, e di servizi, come le escursioni nell’entroterra. Alla Coral Bay Viaggi di Piacenza la richiesta è parecchia, soprattutto su Marsa Alam, percepita come più sicura. Ma siamo sempre al di sotto delle aspettative, sia per i soggiorni mare che per le navigazioni sul Nilo. Spiega la socia Annalisa Agosti: «Sul Mar Rosso le strutture sono rimaste le stesse da anni, non rinfrescate, e la gestione, della cucina soprattutto, è peggiorata. I villaggi italiani peccano per le camere, i club per la ristorazione».

Anche le crociere stanno tornando, ma non c’è il volato charterizzato: «Il viaggio culturale va quindi costruito con gli aerei di linea, che hanno aumentato i prezzi, ed escludendo il Cairo, perché c’è ancora un po’ di paura, a favore del volo su Marsa Alam. Per ovviare a questa scomodità bisognerebbe avere charter su Luxor o Assuan».

TUTTI VOGLIONO SHARM EL SHEIKH. «Da noi è sempre andato molto bene il Mar Rosso, anche quando c’erano problemi», assicura Daniele Urso, titolare di Arche Viaggi e Turismo di Messina. Una ventina le pratiche da inizio anno: quasi sempre villaggi, qualche tour e tutte su Sharm, «che conosciamo bene e perché l’Egitto per noi siciliani è vacanza mare».

La clientela giovane chiede anche le escursioni, mentre i senior preferiscono il relax in hotel di qualità, per il quale sono pronti a investire il 15-20% in più. Per i voli si affidano ai charter «perché non ci sono collegamenti di linea, con i quali venderemmo di più e meglio».

VIAGGI DI NOZZE TRA I FARAONI. Sono ripartiti l’anno scorso, organizzandola per tre ragazze, ad agosto. La crociera sul Nilo avanza nell’agenzia Empire Travel di Campobasso: «A ottobre parte una coppia giovane in viaggio di nozze – riferisce Simona Montanaro, banconista – con volo su Luxor via Cairo, motonave fino ad Assuan, escursione ad Abu Simbel, visita a Piramidi e Sfinge, più tre notti di mare a Sharm. E c’è anche un’altra coppia che si sta interessando all’Egitto classico».

Qui, promette Montanato, «continueremo a proporre le crociere con entusiasmo, confidando nei social che sempre più orientano le scelte».

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Adriana De Santis
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