Fto lancia l’operazione Cina: prima tappa Shanxi

05 Giugno 07:00 2019 Stampa questo articolo

La Cina è sempre più vicina. Soprattutto il suo “cuore” antico e misterioso: la provincia dello Shanxi. Proprio in questo territorio, costellato di montagne altissime, fiumi di acqua cristallina, templi buddisti e paesaggi che mozzano il fiato, nacque la millenaria cultura cinese che conserva, ancora oggi, testimonianze ricchissime della dinastie Ming e Qing.

Per presentare le bellezze naturali e storiche dello Shanxi, Fto – Federazione del Turismo Organizzato ha promosso una serata nell’antico Grand Hotel Plaza di Roma in collaborazione con i rappresentanti delle istituzioni cinesi. L’evento è cominciato con una sessione di incontri tra agenzie cinesi e operatori italiani, tra cui I Viaggi di Maurizio Levi, Kel 12, Wwf Travel e Jockey Viaggi e, a seguire, una cerimonia durante la quale sono stati mostrati video della provincia che vanta ben tre siti Unesco.

milani shanxi«La nostra è una zona tra le più importanti per la Via della Seta – ha spiegato Lian Yimin, direttore del Dipartimento di Cultura e Turismo della provincia dello Shanxi – Quest’anno è stata visitata da oltre 1 milioni di turisti e, grazie al supporto del governo, stiamo cercando di migliorare i servizi e aumentare i collegamenti con Pechino. Abbiamo un treno ad alta velocità che impiega solo due ore e mezza dalla Capitale e una strada che attraversa una parete di roccia, dunque molto suggestiva, che permette di raggiungere i siti turistici più importanti».

«Questo non è solo un momento di promozione turistica, ma un’occasione per far conoscere la cultura di un Paese vasto e magico – ha aggiunto Gabriele Milani, direttore nazionale di Fto – Questo è il primo appuntamento al quale ne seguiranno altri per migliorare i rapporti tra i due Paesi, soprattutto in vista del 2020, Anno della cultura e del turismo tra Italia e Cina».  

Tra le bellezze della Regione, la cittadina antica di Pingyao, immortalata nelle scene del film Lanterne Rosse, con strade, negozi e case delle antiche dinastie ancora perfettamente conservate; il Monte Wutai, montagna sacra del buddismo cinese, con 47 templi tra i quali il Tempio Xiantong e il Tempio Foguang, il più antico edificio cinese in legno ancora esistente e le suggestive Grotte buddiste di Yungang, sulla scogliera a nord del Monte Wuzhou, ovvero 252 grotte che contengono 51.000 statue di Buddha.

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Serena Martucci
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