Crociere a Venezia, Centinaio difende le grandi navi
Le navi da crociera a Venezia? Eliminarle sarebbe un “autogol”. Vanno spostate, ma non bandite del tutto. È la presa di posizione del ministro del Mipaaft, Gian Marco Centinaio, a margine della presentazione a Roma del Rapporto sui Parchi divertimento.
«Passata la polemioca sui media, bisogna ragionare su un dato di fatto: i crocieristi scelgono gli itinerari dell’Adriatico soprattutto per visitare Venezia. È un dato incontrovertibile. Da qui si deve partire per confortarsi e studiare il modo di far convivere le esigenze della laguna con quelle del turismo delle grandi navi. La soluzione c’è già, bisogna avere il coraggio di vedere le cose come stanno», afferma l’esponente del governo.
E sulle potenzialità del prodotto crociere in Italia, Centinaio non ha dubbi che si potrebbe fare molto di più: «Se la Sicilia, ad esempio, predisponesse in tempi ragionevoli un Piano porti, sono convinto che l’intera regione potrebbe beneficiare di enormi risultati in termini di flussi turistici. Purtroppo, proprio le “potenzialità inespresse” sono uno dei nostri limiti. Almeno fino ad oggi».