Viaggi senza passaporto: rivoluzione biometrica per Star Alliance
Addio passaporto e carta d’imbarco, spazio a un’esperienza di viaggio in aeroporto fluida e “seamless” con il riconoscimento dei dati biometrici. Il progetto è ambizioso e dispendioso, ma la partnership appena firmata tra Star Alliance e l’azienda di tecnologia Nec Corporation punta a questo obiettivo già nel 2020, almeno in uno degli hub dell’alleanza che comprende tra gli altri membri Lufthansa, United, Air China, Singapore Airlines e Turkish Airlines.
Star Alliance e Nec, infatti, hanno siglato un accordo di partnership per sviluppare una piattaforma di identificazione biometrica basata su dati che migliorerà significativamente l’esperienza di viaggio per i clienti dei programmi frequent flyer delle compagnie aeree membri dell’alleanza.
Una volta implementato il sistema, i passeggeri Star Alliance che optano per la biometria godranno di un’esperienza di viaggio fluida e “handsfree”, che consentirà loro di transitare dall’ingresso dell’aeroporto fino al gate, attraversando così check in, baggage drop, lounge e gate – che tradizionalmente richiedono sia passaporto che carta d’imbarco –utilizzando una soluzione sicura per la gestione dell’identità, grazie alla tecnologia di riconoscimento facciale. Il servizio sarà disponibile per i clienti iscritti a uno dei programmi frequent flyer di Star Alliance e che hanno autorizzato l’utilizzo dei propri dati biometrici.
COME FUNZIONERÀ. Il servizio prevede l’iscrizione a una piattaforma mobile che, in tutta sicurezza, permetterà l’utilizzo dei propri dati biometrici a più riprese nei punti di contatto biometrici di qualsiasi aeroporto aderente, ogni qual volta si viaggia con una delle compagnie aeree membre di Star Alliance.
I dati personali, quali foto e altri elementi identificativi, sono criptati e archiviati in modo sicuro all’interno della piattaforma. I dati personali saranno trattati, quindi, solo con il consenso del passeggero. In determinati casi, è bene chiarirlo, ai passeggeri potrebbe comunque essere richiesto di esibire il proprio passaporto durante le procedure di sicurezza e immigrazione.
«In Nec abbiamo trovato un partner forte che condivide la nostra vision di un’esperienza di viaggio fluida per i passeggeri. Star Alliance è impegnata a migliorare l’esperienza di viaggio dei propri clienti e questa partnership strategica ci aiuterà a rendere il percorso dall’entrata in aeroporto fino al gate e all’aeromobile molto più fluido, e anche innovativo, per i nostri clienti», ha dichiarato Jeffrey Goh, ceo di Star Alliance.
Per Takashi Niino, president e ceo di Nec Corporation: «Siamo lieti di unire le forze con Star Alliance per migliorare la qualità dell’esperienza dei clienti cross terminal. Il riconoscimento facciale sta davvero rivoluzionando il settore aereo e sta rendendo l’esperienza di volo sempre più piacevole, vale a dire proprio come era sempre stato concepito. A sostegno di questa partnership, analogamente alle nostre implementazioni negli Stati Uniti, a Singapore, a Hong Kong e in Giappone, Nec mobiliterà le proprie risorse globali e fornirà assistenza locale a ciascuna delle compagnie aeree membre per utilizzare appieno questa piattaforma sicura e interoperabile e trasformare così rapidamente la nostra vision comune in realtà».
L’appuntamento per la prima soluzione biometrica firmata Star Alliance e Nec, quindi, è in uno degli aeroporti hub dell’alleanza globale, già entro il primo trimestre del 2020.