Bagagli, Air France avvia la tracciabilità completa a Parigi

05 Agosto 10:46 2019 Stampa questo articolo

Completa tracciabilità dei bagagli: è questo l’obiettivo di Air France che, in collaborazione con Paris Aéroport, ha annunciato l’inserimento di tag dotati di chip Rfid (Radio-Frequency IDentification) presso i bagagli che transiteranno dell’aeroporto di Parigi Charles de Gaulle.

La nuova tecnologia entrerà in funzione nel 2020 e sarà disponibile per oltre 8 milioni di bagagli all’anno. Col tempo, poi, la tracciabilità sarà estesa all’intero network di Air France.mL’obiettivo della compagnia francese, quindi, è sia rispondere ai propri clienti in maniera tempestiva ed efficiente in caso di richiesta di informazioni relative i propri bagagli, sia migliorare il monitoraggio e l’identificazione dei bagagli riducendo i relativi costi operativi.

Questa tecnologia risponde alle stime che prevedono per l’industria del trasporto aereo picchi di oltre 7,8 miliardi di passeggeri l’anno e alle regole di Iata. Secondo il protocollo della “Risoluzione 753”, l’associazione internazionale delle linee aeree stabilisce, infatti,che ogni bagaglio deve essere rintracciato durante il viaggio in qualsiasi momento, a partire dal check in, durante l’imbarco e il trasferimento in volo, fino all’arrivo nell’aeroporto di destinazione.

Data la recente stima relativa alla crescita del traffico aereo in base alla quale il numero dei bagagli trasportati, che attualmente ammonta a 4,6 miliardi, raddoppierà di anno in anno,  e Iata ha dato precise disposizioni affinché l`introduzione della tecnologia Rfid avvenga livello globale nei prossimi anni.

«Insieme a Paris Aéroport condividiamo una sfida comune in termini di soddisfazione dei clienti e buon funzionamento delle procedure aeroportuali. Con oltre 50 milioni di clienti trasportati all’anno a bordo dei nostri voli, la tecnologia Rfid offre una soluzione innovativa per migliorare l’identificazione e la tracciabilità del bagaglio, garantendone il transito in condizioni di sicurezza e protezione ottimali, oltre che ridurre notevolmente i costi di gestione», ha sottolineato Alain-Hervé Bernard, chief operating officer di Air France.

Per Marc Houalla, amministratore delegato dell’aeroporto Parigi-Charles de Gaulle, «l’utilizzo della tecnologia Rfid migliora le procedure del controllo bagagli che vengono così accuratamente registrati riducendo i tempi di movimentazione e trasferimento, ottimizzandone la gestione e facilitandone significativamente la tracciabilità».

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